Questo e’ il primo video di una serie che parlera’ delle motivazioni scientifiche che stanno dietro all’invecchiamento.
Come vedrai, ci sono una serie di barre colorate sullo schermo che non sono puramente decorative, ma hanno una serie di significati:
Quelle verdi, per esempio, indicano video che sono relativi alla divulgazione degli elementi e dei concetti generali dietro all’estensione vita;
Quelli rossi, come questo, parlano invece della scienza che c’e’ dietro ai meccanismi di invecchiamento: cosa succede nel nostro corpo, quali tipi di sistemi e sottosistemi vanno in crisi con l’invecchiamento e cosa si puo’ fare per cercare di migliorarli.
L’azzurro e’ relativo a video che parlano di trattamenti, quindi dove vengono illustrate delle sostanze, dei prodotti, delle cure che sono anche geniche: quindi servono sia a fermare, sia a rallentare o addirittura ribaltare il verso dell’orologio biologico;
Il giallo e’ pertinente agli eventi che nel mondo avvengono riguardanti l’estensione della vita e ai quali noi partecipiamo, poi portiamo a casa interviste e riprese divulgative per tutti noi che traduciamo in italiano;
E infine abbiamo i video blu per le ricerche scientifiche: quindi i video con le barre blu sono quelli per le ricerche piu’ avanzate, dove intervistiamo e presentiamo cio’ che gli scienziati d’avanguardia stanno portando avanti e quali sono i risultati di queste ricerche, sempre nel campo dell’invecchiamento e dell’anti-aging, contro l’invecchiamento per cercare, ed ottenere molto spesso gia’ adesso, il ribaltamento dell’orologio biologico.
Oggi parleremo del discorso introduttivo, quindi come funziona il nostro corpo e perche’ si invecchia.
Il meccanismo d’invecchiamento e’ scritto, per motivi evoluzionistici di cui abbiamo gia’ parlato, all’interno di quasi tutti gli esseri viventi, ma il tasso di invecchiamento e’ diverso a seconda di che organismo parliamo.
Alcuni organismi, come per esempio le tartarughe, posso vivere centinaia di anni, alcuni come l’hydra o creature di altro tipo sono praticamente immortali; ci sono alberi che sono vecchi di migliaia di anni, l’essere umano fino ad oggi mediamente vive attorno agli 80 anni, 120 al massimo.
Ci sono le effimere che sono creature che vivono, come dice lo stesso nome, veramente poco.
Quindi ci sono creature che vivono poche ore addirittura, creature che vivono anni, creature che vivono secoli, creature che vivono migliaia di anni.
Questo non e’ tanto dovuto alla fisiologia diversa, ma a cio’ che e’ programmato dentro ai sistemi biologici e ai corpi di questo tipo di creature.
Vedremo nel dettaglio che cosa e’ scritto nei sistemi biologici del corpo umano, perche’ noi invecchiamo, perche’ si degradano certe cose, come mai succedono certe cose che producono certe patologie, quasi inevitabilmente col passare del tempo.
Si e’ sempre cercato, nel corso della storia umana, un meccanismo per l’immortalita’; si parlava della fontana dell’eterna giovinezza che e’ stata collocata in posti diversi del mondo.
C’e’ stato Ramsete Secondo che ha vissuto fino a 90 anni perche’ lui era un re e poteva avere a disposizione non soltanto il favore degli dei, ma evidentemente il cibo migliore e magari meno stress, perche’ comunque vivendo a lungo ed essendo il re probabilmente aveva dei vantaggi di tipo psicologico, che sono molto importanti per invecchiare bene e vivere a lungo.
Ricordiamo anche il primo imperatore della Cina, il costruttore della grande muraglia cinese Qin Shihuang, che nella sua ricerca dell’immortalita’ ha assunto delle sostanze terribili ed e’ morto a 49 anni; non ha funzionato in questo caso ed e’ stato sepolto con quello che tutti conosciamo come l’esercito di terracotta: migliaia di servitori, di guerrieri, tutti in terracotta, tutti uno diverso dall’altro.
Quindi una bellissima opera artistica, ma un pessimo risultato scientifico: non e’ arrivato neanche a 50 anni.
Diciamo che fino al 2010 non c’era niente di serio in questo settore; c’erano vari tipi di sostanze, di trattamenti assurdi che appunto hanno fatto morire prematuramente anche persone molto importanti, oppure ci sono persone che sono invecchiate molto meglio e quindi sono vissute molto piu’ a lungo per motivi genetici casuali, migliore alimentazione, congiunzioni astrali positive e cosi’ via.
E’ solo dal 2010 che conosciamo molto meglio i meccanismi di invecchiamento del corpo umano e come agiscono per far si’ che si producano i problemi che accumulandosi portano alla vecchiaia e alla morte praticamente di tutti, per ora.
Quindi in una serie di video come questo vedremo uno per uno quali sono questi meccanismi che si inceppano; chiaramente e’ difficile portare a livello divulgativo concetti che hanno a che fare con la biologia molecolare, con la genetica e con tutta una serie di cose molto complicate.
Cercheremo di renderli piu’ facili e comprensibili possibile, pero’ e’ importante che li seguiate per avere un’idea di quali sono i meccanismi sui quali bisogna andare ad incidere; quando vi si dice che una certa sostanza e’ antinfiammatoria, bisogna anche capire perche’ e’ positivo che sia antinfiammatoria.
Se questo non interessa si possono saltare i video con le barre rosse e guardare solo quelli con le barre azzurre, per esempio, che sono quelli relativi ai trattamenti gia’ disponibili e che si possono assumere.
Pero’ se vogliamo comprendere a fondo come funziona e come non funziona, soprattutto nel tempo, il corpo umano, occorre passare questa serie di video che cercheremo di rendere piu’ divertenti, facili e comprensibili possibile.
Ovviamente, per gli addetti ai lavori saranno ipersemplificati, per certi sembreranno troppo complicati; cerchiamo di fare qualcosa che renda la cosa comprensibile a tutti e che sia sufficientemente corretta e scientifica.
Quindi non vi raccontiamo stupidaggini, non parleremo delle diete miracolose, non parleremo della dieta paleo, della chetogenica, non parleremo delle vitamine che bisogna prendere, perche’ il concetto di fare una dieta decente, di fare esercizio fisico, di prendere degli integratori tutte le volte che servono, lo diamo per assodato.
Ne parleremo poi nelle sostanze che vanno prese, ma come un discorso di base, come il fatto che bisogna bere molta acqua.
In questi video parleremo di cose piu’ avanzate, parleremo di quali meccanismi nello specifico concorrono all’invecchiamento e perche’ si inceppano, per quanto si sa, e si sa gia’ molto rispetto al passato.
Per renderlo piu’ divulgativo cercheremo di portare avanti una metafora per tutta la serie di video: la metafora a cui abbiamo pensato e’ quella della nave da crociera.
Sembra stupido, pero’ effettivamente se si paragona il corpo umano di tutti noi a una nave da crociera si trova una similitudine, un parallelo a un sacco di meccanismi e di problematiche che vanno risolte quando si esce in mare con la nave da crociera.
Per esempio, una nave da crociera viene costruita in un cantiere in un periodo piuttosto lungo che e’ l’equivalente della gestazione umana,quando un bambino non e’ ancora nato; tutta questa fase e’ molto complessa, lo e’ sia per fare un bambino che per costruire una gigantesca e bellissima nave.
Poi vi e’ il parto, che e’ il varo della nave da crociera, e questa nave comincia a solcare gli oceani del mondo; la stessa cosa che fa un bambino quando esce in mare aperto, in questo caso e’ uscire nella societa’ umana e cominciare ad esplorare il mondo.
Una nave da crociera puo’ andare incontro a disastri terribili: guardiamo il Titanic, si puo’ morire giovane perche’ per sbaglio, per destino, c’e’ un grave incidente; ma una nave puo’ anche navigare per tanti e tanti anni in giro per gli oceani, essere magnifica, bellissima, con le sue luci illuminare il mare, interagire e divertire con tantissime altre persone.
Quindi e’ un bell’esempio, un bel paragone; soprattutto i sottosistemi di una nave da crociera sono veramente molto simili a quelli di un organismo umano, che non soltanto deve essere costruito e poi varato, ma nel tempo ha bisogno di tutta una serie di attivita’ per portare a termine, in modo piacevole per tutti e che non porti all’affondamento della nave, tutte le attivita’ delle crociere.
Andremo a vedere questi meccanismi uno per uno e vedremo come effettivamente vi e’ un paragone che rende molto piu’ comprensibile questo tipo di meccanismo.
Il primo elemento di parallelismo e quello dei piani di costruzione: per costruire una nave bellissima e meravigliosa occorrera’ prima progettarla, quindi bisognera’ fare un qualche cosa di molto complicato; una volta si faceva col tecnigrafo, disegnando su pezzi di carta e facendo libri e libri con pagine, pagine e pagine con i dettagli di tutti i pezzi’che costituiscono la nave;
Oggi si usano i sistemi cad/cam, si progetta al computer, ma essenzialmente e’ lo stesso: c’e’ qualche cosa che e’ una specie di manuale di costruzione che dice come la nave va costruita, dove vanno tutti i singoli pezzi, come devono essere fatti, di che colore devono essere, fino al dettaglio del colore dei singoli arredi delle singole cabine, differenziandole fra una tipologia e l’altra.
Questo tipo di piani di costruzione serve sia nella fase di costruzione della nave, sia poi successivamente nella fase di vita operativa perche’ deve dire a tutti quelli che faranno la manutenzione quali pezzi vanno periodicamente cambiati, quali sono i parametri operativi, che temperatura massima ci deve essere dentro certi pezzi del motore, quali elementi bisogna verificare che siano schermati dalla corrosione, dove dare la vernice, ogni quanto e cosi’ via.
Questi sono altri libroni, libroni e libroni che oggi sono prevalentemente in formato elettronico, ma sono assimilabili a gigantesche enciclopedie con tantissimi disegni, schemi, numeri e parametri;
Ebbene, nel corpo e’ lo stesso: abbiamo quello che e’ chiamato DNA, cioe’ l’acido desossiribonucleico.
Il DNA, che fu una scoperta che e’ valsa il premio nobel agli scopritori, e’ quello che avete visto spesso: questa doppia elica nella quale sono incise le informazioni per tutto un organismo; nelle cellule eucariote, che sono le cellule che hanno un nucleo e sono quelle che costituiscono il nostro corpo e quello di tanti altri esseri viventi, nel nucleo ci sono quelli che sono chiamati i cromosomi: i cromosomi sono una raccolta, e’ come fossero i tomi: tomo 1, tomo 2, tomo 3, e ci sara’ quello per la sala macchine, quello per come si devono verniciare le cabine e cosi via; ebbene, queste informazioni sono i geni e questa serie di informazioni e’ chiamato il codice genetico.
Quindi il codice genetico (“genus” deriva da creazione) e’ non soltanto quello che entra in gioco soprattutto in fase di creazione del corpo umano, quindi dopo il concepimento per arrivare fino ad un bambino che poi nasce (il varo della nave, la costruzione in cantiere della nave), c’e’ una grossissima parte che dice come sara’il nostro corpo: il colore dei capelli, quanto sei alto, se hai cinque dita nelle mani, ma soprattutto si sono tutta una serie di informazioni che sono pertinenti poi alla vita operativa della nave dopo che e’ stata varata e quindi del corpo umano: che cosa bisogna fare per la manutenzione, quali parti bisogna cambiare e che cosa nel tempo deve essere sostituito con l’invecchiamento della nave; perche’ magari dopo cinque anni che e’ in mare bisogna portarla in bacino di carenaggio, bisogna per esempio staccare i cirripedi, queste cozze, questi animali marini che si attaccano allo scafo e quindi bisogna ridare quello che e’ l’antivegetativo, che e’ un po’ l’incubo di tutti quelli che hanno una barca.
Il DNA e’ molto simile, anzi in pratica e’ la stessa cosa del libro di istruzioni e se c’e’ un problema, se una pagina va persa, se viene letta male, se non si capisce piu’ bene il codice colore e cosi’ via, puo’ essere un problema: si puo’ arrivare fino al fatto che la nave puo’ perfino affondare.
Ed e’ esattamente quello che succede con l’invecchiamento.
Con l’invecchiamento ci sono dei problemi nella trascrizione di queste informazioni che devono partire dai libroni e devono arrivare ai reparti di manutenzione, alle officine e talvolta i pezzi che vengono generati non stanno esattamente con gli altri, non si incastrano correttamente e potrebbero arrivare a far affondare la nave, ed e’ esattamente quello che succede con i problemi del DNA nel tempo, che vedremo, con quello che e’ l’epigenetica: quelli che sono i meccanismi che dicono da quale pagina di questi libroni bisogna andare a prendere qualche informazione e quali pagine col passare del tempo non bisogna piu’ leggere, ma passare a leggerne altre.
Questo e’ uno dei principali problemi dell’invecchiamento: non leggiamo piu’ i manuali dei primi anni di esistenza della nave e questo puo’ essere positivo perche’ dopo anni in mare di una nave si sono magari consumate alcune parti e quindi bisogna fare delle cose diverse rispetto a quando e’ stata appena varata; pero’ se questa cosa comincia a diventare eccessiva, e poi chi legge questi manuali non ci vede bene, ha dei problemi, non capisce, i manuali si sporcano, questo e’ un problema grosso che va risolto e andremo a vedere qual e’ il problema del DNA del corpo umano col parallelo dei piani costruttivi, dei manuali di manutenzione della nave da crociera.
Un’altra parte importantissima per far funzionare la nostra nave da crociera e’ l’energia; senza energia la nave non potrebbe muoversi, non potrebbe essere luminosa nel mare, di luci, di serate danzanti, di scoppi di risa e cosi’ via.
Non potrebbe andare in giro per il mondo e manovrare; anche per costruire altri pezzi ci vuole energia, ci vuole energia per un trapano, per fare un buco, per qualsiasi cosa.
Quindi a bordo di una nave e’ necessario avere dei sistemi che generino energia: per esempio energia elettrica per tutta la nave; mediamente ci sono i motori che non soltanto fanno la propulsione, la fanno muovere, ma, attaccati ai motori o anche a parte, ci sono dei generatori elettrici che producono la corrente per fare andare tutta la nave.
Nel corpo umano e’ lo stesso: noi abbiamo bisogno di energia perche’ il nostro organismo svolga tutte le sue funzioni.
Questa energia e’ prodotta in un modo standardizzato per tutte le cellule dell’organismo.
Tutte le cellule che hanno bisogno di questa energia la prendono come se la prendessero dai fili elettrici che girano per la nave e la utilizzano per fare tutte le cose di cui hanno bisogno, tutte le attivita’ metaboliche che sono necessarie.
Questa energia nel corpo umano, come per molti altri animali, e’ chiamata ATP che sta per adenosintrifosfato.
L’ATP e’ uno specifico tipo di molecola che e’ un po’ la corrente elettrica, il kilowattora, l’unita’ standard che gira nell’organismo.
Se attacchiamo un fosfato a una molecola di adenosina, abbiamo l’adenosin monofosfato, se ne attacchiamo 2 abbiamo l’adenosin difosfato, se ne attacchiamo 3 abbiamo l’adenosin trifosfato, in sigla ATP.
E’ effettivamente questa molecola che porta in giro l’energia.
Per attaccare questi fosfati insieme occorre dell’energia e questa e’ l’energia che viene effettivamente immagazzinata dentro la molecola dell’ATP; quando l’energia serve basta staccare queste molecole e si produce energia in uscita.
Ci sono degli specifici organelli, che sono chiamati Mitocondri, all’interno delle cellule e che fanno il lavoro di produrre l’ATP a partire dalle sostanze di base acquisendo energia, energia che e’ entrata dentro l’organismo tramite essenzialmente l’alimentazione.
Il cibo che ingeriamo serve per darci proteine che vengono poi usate come mattoni base, fino ad arrivare agli aminoacidi che sono i singoli mattoni costituenti dall’organismo, per riassemblarle e produrre tutti i pezzi che servono nell’organismo.
Un po’ come se sulla nostra nave arrivassero dei singoli blocchi di ferro, di plastica, di singole sostanze che poi vengono presi, lavorati e servono a produrre effettivamente i pezzi che servono.
Una parte del cibo serve anche a produrre ATP: quindi mettere assieme questi fosfati richiede energia che arriva dal cibo e una parte del cibo e’ convertita in questa molecola.
Queste molecole ATP vengono fatte circolare nell’organismo e tutte le cellule e tutti i sistemi che hanno bisogno di questa energia prendono l’ATP, riseparano questi fosfati e l’energia risultante e’ quella che serve per fare tutte le attivita’ di tipo metabolico.
Questi processi di smantellamento e riassemblamento di aminoacidi, uso dell’ATP e cosi’ via sono chiamati di solito percorsi metabolici.
I percorsi metabolici sono ben precisi percorsi, come fossero dei sentieri lungo i quali si muovono le sostanze coinvolte in quello specifico percorso: partono da un certo ingresso e vanno a produrre un certo risultato; la maggior parte di essi pero’ non e’ per niente lineare, sono ciclici.
Quindi ci sono quelli che vengono chiamati “anelli di retroazione”: certe cose mandano indietro un segnale dicendo “questo certo percorso deve essere attivato di piu’ o di meno”.
Per esempio i reni, che non fanno altro che, producendo urina, sottrarre effettivamente dal sangue non soltanto le sostanze di scarto, ma anche dell’acqua, hanno tutto un percorso metabolico che indica loro quanto deve essere diluita l’urina; se deve essere di piu’ o di meno in base a quanto e’ la concentrazione di acqua nel sangue, e tutto questo e’ mediato e gestito da una serie di sostanze che mandano veri e propri segnali.
Tutto questo sistema di segnalazione e’ equivalente su una nave al fatto che quando io schiaccio un certo pulsante, o un certo indicatore va sotto un certo livello, si accende una spia, magari in sala macchine e in sala macchine qualcuno deve alzare il numero di giri del motore, o da qualche altra parte parte una pompa che scarica l’acqua in mare da un certo serbatoio.
Questi percorsi metabolici sono estremamente importanti.
Ce ne sono migliaia e migliaia nel corpo umano che e’ un meccanismo veramente complesso; pero’ di molti sappiamo non soltanto quali sono gli effetti, ma pure come funzionano, di altri sappiano solo quali sono gli effetti, non esattamente come funzionano; pero’ sappiamo che se da una certa parte entra un certo livello di una certa sostanza, questo segnalera’ a un certo altro sottosistema dell’organismo di fare una certa cosa, smettere di farla, farla di piu’, farla di meno o cominciare a degradare certe cose; quindi le concentrazioni di calcio, di fosfato, la densita’ delle ossa, tutta una serie di cose, sono mediate da una serie di sostanze, tipicamente ormoni (ma anche altri tipi di sostanze), o concentrazione di certe sostanze nel sangue, che fanno scattare certi meccanismi.
Essenzialmente nel corpo umano non c’e’ un filo diretto con un interruttore nella sala comandi che va in sala macchine e dice “accendi il motore”, ma c’e’ il sangue che circola e porta non soltanto nutrimento e ossigeno, porta via anidride carbonica e le sostanze di scarto, ma il sangue e’ un sistema di comunicazione: quindi porta in giro delle informazioni di tipo chimico, biochimico, che sono identificabili con ben precisi percorsi metabolici.
Quindi, pur essendo questi percorsi tutti assieme e canalizzati nel sistema cardiocircolatorio, nel sistema linfatico e nel sistema nervoso in alcuni casi, e’ come se fossero percorsi separati.
Intervenire su questi percorsi metabolici e’ importante perche’ sono esattamente questi che vanno a far succedere delle cose nell’organismo che possono essere sia positive che negative e col passare del tempo, con l’invecchiamento, certi percorsi metabolici degradano, quindi non funzionano piu’ in modo efficiente come prima perche’ magari non ci sono i segnali di ingresso, perche’ magari mancano le sostanze per strada o perche’ magari in fondo non vengono utilizzati nel modo che era in essere quando si aveva venti o trent’anni.
Il piu’ importante di questi percorsi metabolici e’ proprio quello dell’ATP.
E’ quello che in media definisce quale energia arriva e dove; col passare del tempo vi e’ una grossa riduzione dell’energia circolante, l’ATP non viene piu’ prodotta in questo modo dai mitocondri.
Quindi tutto l’organismo comincia ad avere carenze di “corrente elettrica”, come se sulla nave si partisse quando viene varata con cinque generatori e poi col passare del tempo se ne rompe uno, un altro si riempie d’acqua…
Certo che se da cinque generatori magari ne ho soltanto piu’ 2, la nave comincia a dover spegnere delle luci da qualche parte, non si balla piu’ la sera, perche’ non c’e’ abbastanza energia, perche’ si mantiene solo per le cose importanti tipo fare l’acqua dolce dall’acqua di mare.
Questo e’ esattamente quello che capita anche nel corpo umano, quindi uno dei percorsi metabolici piu’ importanti, piu’ studiato e piu’ coinvolto nei processi di invecchiamento e’ proprio quello dell’ATP; e’ li’ che si interviene con, per esempio, l’integratore piu’ importante di tutti, che la gente normalmente non prende e che e’ il NAD plus (NAD ).
Ne parleremo in un video con le bande azzurre sugli integratori e ne parleremo anche in un video di questi divulgativi; e’ li’ che si crea uno dei piu’ grossi squilibri col passare del tempo, ed e’ uno dei primi punti in cui si dovrebbe intervenire; tutti dovrebbero prendere integratori di NAD per questo motivo; poi ne parleremo piu’ nel dettaglio: perche’ prendere integratori, dove agiscono esattamente e perche’ viene a mancare energia.
Un altro percorso importante e’ quella della Sirtuina.
Un altro percorso importante e’ quello delle mTOR, che sta per “Target Of Rapamycine”, quindi “obiettivo della rapamicina”, che e’ una importantissima sostanza, che e’ assolutamente, anche questa, da prendere per contrastare l’invecchiamento.
Un altro percorso metabolico importante e’ quello della chinase.
Questi percorsi metabolici sono non soltanto regolati, ma sono anche attivati o disattivati a seconda delle condizioni ambientali.
Ce ne sono tantissimi che, per esempio, sono dipendenti da quanto e’ l’ingresso calorico nell’organismo, quindi quanto si mangia, essenzialmente.
Ci sono una serie di percorsi che passano dalla crescita alla conservazione, al riciclo, a seconda di quanto sono le sostanze in ingresso nutritive.
Questo e’ uno dei motivi per cui si e’ visto che la severa restrizione calorica prolunga molto la vita degli organismi.
Mangiare sempre e mangiare tanto non e’ positivo, fa invecchiare precocemente perche’ i meccanismi e i percorsi metabolici coinvolti nella crescita sono sempre attivi, sono sempre rivolti dalla parte “crescita” e come ben sappiamo per molte malattie “crescita” non e’ una bella cosa.
E’ giusto che ci sia l’apporto calorico, ma e’ anche giusto che ogni tanto vi siano dei momenti nei quali l’organismo non ha calorie da consumare.
L’organismo in questi casi si mette in modalita’ di conservazione o addirittura in modalita’ di recupero delle sostanze esistenti, di riciclo.
Questo meccanismo di riciclo e’ molto importante e viene chiamato “autofagia”, che viene dal greco e vuol dire “mangiarsi da solo”.
Essenzialmente, le cellule finche’ hanno energia e sostanze dall’esterno non hanno bisogno di mettersi in modalita’ riciclo; si prende quello che c’e’, si butta in un angolo quello che non serve piu’, e chi se ne frega… questo e’ sbagliato.
Ogni tanto e’ opportuno che non ci siano sempre nuove sostanze nutritive, in modo che le cellule possano procedere a un discorso di pulizia, a recuperare le cose che sono state buttate in un angolo.
Addirittura autocannibalizzarsi con l’autofagia e cominciare quindi a recuperare alcune cose che erano state abbandonate; questo e’ il motivo, poi lo vedremo meglio, per cui effettivamente la restrizione calorica, mangiare di meno o addirittura fare digiuno per certi periodi, e’ veramente importante e allunga la vita.
Uno dei meccanismi metabolici importanti e’ quello anche del controllo di qualita’.
Si e’ parlato tanto tempo negli anni scorsi della qualita’ totale, qualita’ del servizio e cosi’via, effettivamente sulla nave da crociera ci deve essere un intero dipartimento, interi gruppi di persone dedicate al controllo qualita’, perche’ bisogna fare in modo che i cibi che vengono presentati nella sala comune quando si va a cena siano perfetti, bisogna che le camere siano pulite a puntino e non e’ detto che tutti quanti gli inservienti facciano bene il lavoro di pulizia.
E’ necessario, quando si fanno dei pezzi in officina, che questi pezzi si vada a controllare che effettivamente siano stati fatti secondo gli schemi che dicevano essere nei libroni, nei manuali, in modo che poi funzionino correttamente quando vengono montati al loro posto.
Questa attivita’ e’ molto importante e lo e’ anche nel nostro organismo: il sistema di controllo qualita’ e’ quello che controlla che effettivamente il DNA (i manuali) vengano trascritti in servizi, in attivita’, in procedure, in materiali che siano di qualita’; siano adeguati a quello che c’e’ scritto nei manuali, e non siano diverse; quindi controllino pure che i manuali stessi non presentino degli errori, non ci siano pagine mancanti: la copia del manuale che e’ in officina e che ha il motorista deve essere conforme con la copia master che e’ la copia piu’ importante del manuale, che sta per esempio nella cabina del comandante.
Questo tipo di cose e’ proprio quello che e’ importante anche per il corpo umano, se il DNA viene trascritto male, se ha delle lacerazioni, dei problemi (cosa che capita ogni minuto della nostra vita), e’ importante che ci siano dei meccanismi che se ne accorgano e che lo riparino o, nel caso non sia riparabile, blocchino e distruggano quella copia, quella cellula, quel gruppo di cellule che hanno un DNA alterato e non piu’ recuperabile.
Ci sono meccanismi molto potenti di correzione di errore, un po’ come nel campo della trasmissione dati, che prendono questo tipo di informazione e che se si e’ rovinata, ma non troppo, sono in grado di ricostruirla e di rimetterla a posto.
Questo gruppo di funzioni, lo vedremo meglio, e’ estremamente importante ed e’ quello che viene a mancare progressivamente col tempo e produce quindi alterazioni molto gravi nel funzionamento dell’organismo: cellule che non sono piu’ conformi a quello che dovevano essere e quindi possono produrre anche alterazioni di tipo tumorale molto, come sappiamo, pericolose.
Quindi e’ importante che i sistemi di controllo qualita’ siano molto efficaci e molto attivi e abbiano l’energia per lavorare; vedremo dove e’ che effettivamente si creano poi dei problemi.
Sulla nave da crociera e’ molto importante che ci siano gli ispettori, i poliziotti di bordo, perche’ fra i passeggeri, ma anche fra l’equipaggio, ci possono essere persone che non si comportano bene, persone che non fanno il loro lavoro, persone che si sono introdotte dall’ esterno e che non dovevano, i clandestini o persone che rubano, veri terroristi magari, che potrebbero perfino mettere una bomba e far affondare la nave.
Nello stesso modo nel corpo umano c’e’ tutto un estesissimo sistema di sicurezza che non e’ fatto con poliziotti, telecamere, controllori e cosi’ via; e’ quello che noi chiamiamo il sistema immunitario.
Il sistema immunitario e’ un meccanismo di sicurezza molto sofisticato, con una quantita’ enorme di agenti, di cellule che lavorano insieme e che e’ esattamente la stessa cosa di un sistema di sicurezza di una nave; quindi serve ad identificare se arrivano dall’esterno delle persone, dei passeggeri clandestini che potenzialmente possono essere infettivi; possono essere dei virus, possono essere dei batteri in un organismo umano, e possono fare un attentato, cioe’ possono perfino produrre una qualche tipo di malattia fino ad un punto cosi’ grave da produrre la morte dell’organismo.
Quindi e’ importantissimo il sistema immunitario, che come le sentinelle, come i poliziotti di bordo, non faccia salire persone che non sono passeggeri, che nonsi sappia chi siano o addirittura siano dei terroristi e che, se ci sono, li vada a scovare e li butti a mare, li metta in cella, diciamo.
Questo tipo di attivita’ e’ importante per queste cose, ma e’ importante anche, per esempio, per intercettare le stesse cellule dell’organismo che diventano alterate e creano dei problemi: quelle tumorali per esempio; come se ci fossero dei dipendenti dell’equipaggio, che possono essere quelli che fanno le pulizie che rubano nelle camere, o elementi dell’equipaggio che a loro volta sono terroristi e mettono la bomba sulla nave; quindi non soltanto non si fanno entrare dal mondo esterno degli elementi nocivi che possono entrare e che sono clandestini, ma bisogna stare anche attenti che non ci siano effettivamente degli elementi dell’equipaggio stesso che diventino negativi e pericolosi per la sicurezza.
E’ esattamente quello che fa il sistema immunitario: la pelle e’ il nostro primo scudo verso il mondo esterno ed e’ lo scafo della nave.
Come ben sanno quelli che hanno fatto crociere, all’ingresso c’e’ un grosso controllo di chi e cosa entra: il tesserino, chi sei, ingressi differenziati a seconda di che tipologia di personaggio sei, se fai manutenzione, se sei dell’equipaggio, lavori alle cucine, sei un passeggero, passaggero di prima classe, seconda classe e cosi’ via.
E’ la stessa cosa: il sistema immunitario, il sistema epiteliale, quindi le nostre cellule superficiali, e’ come lo scafo della nave che tiene fuori le cose che non devono entrare; ovviamente quelle che devono entrare, per esempio il cibo dalla bocca, ben vengano, sono come i rifornimenti che arrivano alle cucine della nave.
Allo stesso modo, il sistema immunitario controlla l’ambiente interno e ci sono tutta una serie di cellule che si chiamano mastociti, macrofagi, eosinofili, basofili, linfociti t, linfociti b, linfociti helper, che non fanno altro che scambiarsi informazioni fra di loro ed essere sempre pronti a mantenere la sicurezza della nave e dell’equipaggio.
E’ un sistema molto complesso ed e’ un sistema che col passare degli anni puo’ tendere un po’ a rilasciarsi, come una nave da crociera che dopo tanti anni che e’ in viaggio, quelli della sicurezza invecchiano anche loro, cominciano a diventare un pochino piu’ lenti, non ci vedono bene, non si rendono conto che una certa telecamera di sicurezza ha segnalato che li’ c’era uno che non ci doveva essere e cosi’ via.
Esattamente quello che capita al sitema immunitario, fino al punto che magari arriva dall’esterno un invasione di terroristi, come si e’ visto in molti film su navi da crociera, che prendono il controllo della nave e magari la fanno anche affondare; oppure vi puo’ essere un caso di ammutinamento dove l’equipaggio si rivolta verso il resto della nave e anche in quel caso puo’ portarla alla distruzione.
Questo capita anche al sistema immunitario: ci puo’ essere la situazione nella quale ci sono malattie autoimmuni, cosi’ vengono chiamate, dove il sistema immunitario, non riconoscendo neanche le cellule del proprio organismo, le attacca come se fossero elementi esterni o fossero cellule degradate anche se non lo sono.
Questo tipo di situazioni e’ inevitabile, capita a tutti; il sistema immunitario comincia a funzionare meno bene, ci possono essere aggressioni dall’esterno non riconosciute, quindi per questo motivo gli anziani sono piu’ suscettibili a infezioni di ogni tipo.
Ci possono essere situazioni nelle quali c’e’ un’infiammazione cronica, quindi c’e’ anche una risposta del sistema immunitario che e’ chiamata autoimmune e va ad attaccare elementi della nave, va a far fuori elementi dell’equipaggio che invece erano perfettamente validi, quindi la nave a un certo punto non funziona piu’ bene; oppure il sistema di sicurezza e’ costantemente attivo, e’ costantemente vigile e quindi eccessivamente “cattivo”; un po’ come il guardiano notturno di “Camera Cafe'”, chi ha visto la serie tv lo riconoscera’ benissimo: quello che gira con la pistola come un pazzo e crea problemi a tutti perche’ e’ iperattivo e chiede il “badge”, “badge”, “badge”, anche a quelli che conosce benissimo e sa che sono dipendenti che lavorano nell’azienda.
Questo tipo di situazione e’ di tipo infiammatorio cronico ed e’ inevitabile col passare dell’eta’.
L’infiammazione e’ un elemento positivo, ma quando e’ troppa o e’ costantemente attiva produce dei grossissimi problemi; questi problemi producono l’artrite, per esempio, che e’ determinata da uno stato di infiammazione continua, problemi di tipo cardiovascolare, problemi di tipo cerebrale; tantissime cose che col passare del tempo non vanno piu’ bene, fanno invecchiare male le persone e poi morire sono determinate dalla infiammazione cronica.
Quindi per questo motivo gli antiinfiammatori sono una cosa bella e importantissima da assumere.
Vedremo poi come un’infiammazione viene scatenata, come si puo’ fare a ridurla mantenendola pero’ per i casi in cui effettivamente serve, perche’ comunque e’ un meccanismo che e’ li’ per fare qualche cosa, non deve funzionare male, non deve funzionare in modo iperattivo.
Quando si e’ giovani non si ha l’artrite, quindi vuol dire che anche i giovani possono avere un’infiammazione, ma poi passa, poi smette, non continua all’infinito a un livello magari subliminale, che non si rileva ma che c’e’ costantemente; e’ la costanza nel tempo di una situazione infiammatoria quello che produce sul lungo termine grossi danni.
Ma cosa fa di una nave da crociera effettivamente questo bellissimo luogo, nel quale ci si puo’ andare a divertire, la fa andare in giro per gli oceani, la fa funzionale?
Sono i membri dell’equipaggio, le migliaia di persone, ognuna che fa il suo individuale importantissimo lavoro per far funzionare la nave e fare si’ che la crociera sia un successo.
Nella analogia col nostro corpo umano, i membri dell’equipaggio sono le nostre cellule.
Le cellule sono quelle che fanno succedere la magia, che fanno succedere tutto.
Ci sono cellule specializzate per ogni singolo servizio che deve essere fatto, ci sono quelle che stanno sul ponte di comando, quelle che stanno in sala macchine, quelle che fanno il controllo della sicurezza; quindi l’analogia col corpo umano e che ci sono le cellule, che sono i membri dell’equipaggio.
Che succede quando un membro dell’equipaggio diventa anziano e non e’ piu’ in grado di svolgere bene le sue mansioni?
Normalmente cosa succede? succede che lo si manda in pensione; con l’avanzamento della durata della vita non capitera’ cosi’ presto, ma nell’analogia classica e’ questo.
Quindi ci sono delle cellule che alla fine del loro ciclo operativo devono essere rimosse dalla nave, devono andare in pensione.
E’ questo quello che succede anche con le cellule, con quella che viene chiamata la senescenza cellulare.
Le cellule quando sono vecchie devono essere rimosse e sostituite da cellule nuove; questo e’differenziato: ci sono dei lavori usuranti,magari stare in sala macchine (una volta era spalare carbone), che non puoi fare per tantissimi anni, e dei lavori come quello del comandante che puoi fare fino ad un’eta’ molto avanzata: classico il comandante con la barba bianca anziano e con tanta esperienza.
Quindi il ricambio delle cellule dell’organismo e’ differenziato in base alla funzionalita’.
Ci sono cellule che vivono una vita molto breve, molto rapida, per esempio le cellule del sangue, i globuli rossi, vengono cambiate ogni quattro mesi.
Ci sono cellule che hanno una vita ancora piu’ breve; quella piu’ breve di tutte, per esempio, e’ quella delle cellule epiteliali, cioe’ quelle della superficie interna dell’intestino.
Queste vengono cambiate ogni quattro giorni, motivo per cui e’ importante certe volte fare digiuno: perche’ se l’intestino non e’ costantemente sottoposto all’attrito nel flusso del cibo che passa, puo’ avere un attimo di tregua e puo’ rigenerare queste cellule in maniera piu’ efficiente; quattro giorni e’ veramente un periodo breve.
Ci sono cellule invece praticamente immortali, eterne, per tutta la durata della vita umana, che sono quelle cerebrali.
Cosi’ come il comandante comanda la nave, il cervello comanda il corpo: per poter avere i nostri ricordi, la nostra efficienza, poter ragionanare eccetera, e’ necessario che i neuroni durino tutta la vita.
Non sono cellule che in quattro giorni possono essere ricambiate e sono tutte uguali, come quelle epiteliali dell’intestino, non sono come i globuli rossi che ogni quattro mesi possono essere cambiati tutti, tanto sono dischetti tutti uguali.
Le cellule cerebrali sono quelle che definiscono la personalita’, l’anima dell’essere umano, quindi devono rimanere per tutta la vita; il fatto che degradino, anzi, e’ brutto, e’ molto negativo, perche’ la degradazione delle cellule cerebrali o di parti di esse e’ quello che poi produce l’alzheimer, il parkinson, la demenza senile, tutta questa serie di brutti fenomeni per i quali l’organismo magari funziona ancora, ma non c’e’pió la testa.
Quindi e’ molto importante studiare i meccanismi metabolici di invecchiamento e di ricambio cellulare perche’ e’ li’ che si possono annidare una quantita’ di altri problemi che con la vecchiaia effettivamente emergono.
Una delle cose principali che si e’ visto essere un problema e’ quello delle cellule senescenti.
Le cellule senescenti sono cellule che sono invecchiate, sono arrivati alla fine del loro ciclo operativo e non se ne vanno.
E’ come se membri dell’equipaggio non fossero piu’ in grado di svolgere bene il loro compito perche’sono troppo anziani, pero’ rimangono li’, non vanno in pensione, continuano a girare per la nave, ad occupare spazio nella loro cabina; poi, come capita a molti anziani brontoloni, magari diventano tossiche: cominciano a spargere intorno malelingue, parlare male dei colleghi, essere sempre arrabbiate, quindi creano un ambiente attorno a se’ molto negativo, che fa diventare anche negative altre cellule che magari invece non sono anziane come loro.
E’ esattamente quello che capita alle cellule senescenti dell’organismo umano.
Sono cellule giunte alla fine del ciclo di vita, dovrebbero essere rimosse con una cosa che e’ chiamata apoptosi cellulare, che vuol dire suicidio programmato, pero’ non si suicidano, rimangono li’, non vengono riciclate dall’organismo e cominciano a non fare piu’ le cose che dovevano fare.
Questo produce una riduzione della funzionalita’ dei tessuti nelle quali si trovano, per esempio nella pelle.
La pelle comincia a raggrinzirsi, a essere cadente, perche’e’ piena di cellule che non ci dovrebbero essere, ma stanno a occupare spazio nella struttura del tessuto dell’epidermide e non essendo elastiche come prima, non sono piu’ valide pero’ non se ne vanno; non soltanto fanno questo, ma attorno a se’ spargono delle sostanze che rendono negative e senescenti anche le cellule circostanti; quindi proprio un ambiente negativo anche a livello di comunicazioni cellulari, i famosi percorsi metabolici di cui parlavamo.
Per questo e’ importantissimo che vengano rimosse perche’ l’organismo quando non ci sono piu’ le rimpiazza con nuove leve che vengono prodotte da un set, da un insieme di cellule chiamato cellule staminali, che ci sono in tutti i tessuti; sono cellule che sono in grado di produrre nuovi membri dell’equipaggio, che vanno a rimpiazzare i vuoti lasciati da quelli vecchi che se ne sono andati.
Infatti uno dei meccanismi importantissimi che vedremo antinvecchiamento e’ quello dei senolitici: sostanze che rimuovono le cellule senescenti.
Questo meccanismo si e’ visto molto efficace perche’, togliendo le cellule invecchiate, l’organismo dalle staminali produce cellule nuove giovani e quindi i tessuti ringiovaniscono; questo meccanismo molto importante lo vedremo poi nel dettaglio.
Un altro importante meccanismo di funzionamento e’ la gestione dei rifiuti.
Sulla nave si producono in una crociera tonnellate di rifiuti tutti i giorni: gli avanzi dei pasti, tutti i rifiuti organici prodotti dai passeggeri e dall’equipaggio e ogni altra cosa che effettivamente e’ anche prodotta dal normale funzionamento dei macchinari.
Questo materiale deve essere trattato opportunamente e poi scaricato in mare, se non e’ negativo per l’oceano, oppure scaricato quando la nave attracca nei porti; c’e’ tutto un sistema di trasporto di questi materiali di scarto e di immagazzinamento, stoccaggio ed escrezione, che vuol dire “buttarli fuori”.
Lo stesso vale per il corpo umano, la normale attivita’ di metabolismo cellulare produce un sacco di materiali di scarto, la stragrande maggioranza viene riciclata perche’ il corpo umano e’ molto efficiente, perche’ nel corso dell’evoluzione evidentemente era necessario non sprecare niente, o il meno possibile.
Quindi buona parte del materiale viene riciclato, ma una parte non e’ proprio riciclabile e che succede? Questa parte di materiali viene trasportata da una serie di sistemi, come quello vascolare (quello del sangue) fino, per esempio, al fegato e ai reni che poi producono gli escreti.
Essenzialmente producono le sostanze di scarto che poi vengono eliminati dal corpo umano con i metodi che ben sappiamo.
I reni depurano per esempio il sangue dalle sostanze di scarto prodotte dal metabolismo delle altre cellule e producono l’urina, il tratto gastrointestinale anche questo alla fine produce un risultato di scarto che chiaramente anch’esso deve essere eliminato.
Questo sistema e’ molto efficiente e ricicla gran parte delle sostanze, non le brutta, ma talvolta non funziona perfettamente, specialmente nel mondo occidentale avanzato, per quanto riguarda il metabolismo del glucosio, che poi e’ lo zucchero.
Essenzialmente in Occidente si mangia troppo zucchero; specialmente le bevande gassate, specialmente in paesi come il nord America rispetto all’Italia, ma anche l’Italia sta andando in quella direzione, si bevono troppe bevande gassate con tantissimo zucchero.
Lo zucchero e’ un problema, perche’ l’eccesso di glucosio (lo zucchero) nel sangue deve essere eliminato.
Lo zucchero ha tendenza ad essere appiccicoso: se uno prova a toccare un residuo di coca cola vede che e’ appiccicoso; lo stesso capita all’interno delle arterie.
La regolazione dello zucchero e’ fatta da un percorso metabolico che e’ mediato dall’insulina.
Quindi se il pancreas deve produrre insulina per poter metabolizzare lo zucchero in maniera abnorme rispetto a quanto era il progetto iniziale, e’ come se sulla nave girassero troppi dolci: ad un certo punto non ce la fanno a mangiare tutti i dolci l’equipaggio e i passeggeri, eppure continuano ad arrivare, per esempio dal fornitori, torte, torte, e torte… prima o poi bisogna farci qualcosa con queste torte: le si butta negli angoli, cominciamo ad accumularsi, si appiccicano sui muri e questo e’ un grosso problema.
Le molecole di glucosio che vanno in giro nel sangue tendono ad appiccicarsi fra di loro e ad altre cose e alla fine producono quello che e’ chiamato AGE, che in inglese sta per Advanced Glycation end Products (prodotto finale della glicazione).
E’ un tipo di sostanza molto, molto negativa che sta li’, che produce effetti negativi, sia nel sistema cardiovascolare, quindi produce anche l’infarto e una serie di problemi cardiaci e circolatori, ma che per esempio e’ coinvolto anche nel fatto che la pelle diventa cascante e cadente.
Con l’accumularsi di queste sostanze di scarto, con l’accumualarsi di questo AGE nell’organismo, col passare degli anni si producono effetti come per esempio il fatto che vengono rughe, la pelle diventa cadente, uno dei motivi e’ anche questo e vedremo come si puo’ agire.
Non soltanto si accumula il glucosio in eccesso, ma ogni cellula ha dei prodotti di scarto delle sue attivita’ e questi prodotti si accumulano all’interno della cellula.
La cellula e’ come un sacchettino con dentro il nucleo; nel sacchettino c’e’ una sostanza liquida chiamata citoplasma e lç cominciano ad accumularsi dei prodotti di scarto che si chiamano lipofuscine.
Questi prodotti di scarto se la cellula vive poco vengano buttati via assieme alla cellula quando viene poi distrutta dall’organismo, ma per le cellule che vivono piu’ a lungo non c’e’ modo di tirarli fuori, se non con certi meccanismi che molto spesso non si attivano o non si attivano piu’ col passare del tempo.
Quindi per esempio le cellule di tipo nervoso cerebrale cominciano ad avere un problema perche’cominciano ad essere intasate di lipofuscine, di queste sostanze di scarto, il che impedisce il loro normale funzionamento e questo e’ uno dei meccanismi scatenanti, per esempio, dell’alzheimer.
Questo quindi e’ qualcosa che va contrastato con una serie di trattamenti, vedremo quali sono e che effetti hanno.
In una serie di video successivi andremo ad analizzare ognuno di questi sottosistemi, ognuno di questi percorsi metabolici, vedremo nel dettaglio, senza diventare eccessivamente pedanti e scientifici, che cosa succede, che cosa si degrada, cosa succede quando siamo giovani, che cosa succede col passare del tempo e un’idea di quello che si puo’ fare per intervenire; dopodiche’, con una serie di video di altro genere, vedremo quali sono i trattamenti, le sostanze che possono andare ad inibire questo tipo di meccanismi o ripristinarli.
Una parte di queste cose puo’ essere fatta con una sana e corretta alimentazione: si puo’ impedire che succedano problemi o riuscire a tornare a funzionare in modo efficiente, cambiando cosa si mangia, cosa si beve, cose classiche coem fare esercizio, mangiare variato, non mangiare troppi carboidrati e cosi’ via.
Vedremo quali sono invece le sostanze piu’ avanzate, i trattamenti pió moderni che fanno tornare indietro l’ orologio biologico e fanno tornare questi meccanismi ad un funzionamento che e’ tipico di quando la nave e’ stata appena varata.
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Arrivederci ai prossimi video.
Lunga vita e prosperita’
Fulvio Dominici Carnino, presidente del Movimento Estensione Vita
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