Movimento Estensione Vita al Vita Foods Europe 2025 – Barcellona

Siamo stati all’evento Vita Foods Europa a Barcellona, che è l’evento principale in Europa per quanto riguarda l’ integrazione e super foods, come vengono chiamati, cioè i cibi supernutrienti che servirebbero, quindi, a curare perché ci si alimenta, il che è vero un po’ per tutti i cibi come abbiamo visto.

Però, diciamo, ci sono dei cibi speciali particolari di cui si parla molto.

Questo evento si è svolto a Barcellona, almeno a metà maggio; ci siamo andati come andiamo un po’ a tutti gli eventi di questo tipo e portiamo a casa le ultime novità, le cose che stanno uscendo, le cose particolari e diffondiamo poi, appunto, in Italia, traducendo in italiano le cose, perché la maggior parte delle cose sono state fatte in altre lingue.

C’erano pure le signore cinesi, che non parlavano, c’erano molti cinesi.

Cerchiamo di tastare il polso alle novità che ci sono, che provengono da tutto il mondo, perché lì c’è veramente tutto il mondo, dall’Asia agli Stati Uniti, ai paesi nordici.

Quindi abbiamo visto un po’ le ultime novità, sia di prodotti, sia di tecniche di somministrazione, quello che gira; ma la cosa già un po’ più impressionante è che abbiamo fatto il conto di quante volte una montagna come il Gran Sasso di integratori viene prodotta in Europa, nel mondo è veramente esagerata la quantità di materiali prodotti.

Sì, ma c’era una quantità di gente incredibile, l’interesse che c’è per questo genere di prodotti e questo genere, anche, di stile di vita è incredibile, è in esplosione importante.

Ci sono sia i produttori delle materie prime grezze che si vedono, le molecole essenzialmente, che poi possono andare a costituire un integratore o anche comunque un farmaco nel caso più avanzato, sia prodotti finiti, sia nuove tecniche di somministrazione.

Diciamo che la cosa più interessante di tutte, che non è ancora arrivata in Italia ma ci stiamo lavorando anche noi per farla arrivare, è l’Omega 11 .

Sì, questi omega 11, che sono degli antiossidanti e comunque dei prodotti che lavorano sul metabolismo lipidico quindi, soprattutto, nell’abbassamento dei trigliceridi, del colesterolo, quindi per il benessere, la prevenzione e soprattutto a livello cardiovascolare e cerebrale.

Questo nuovo prodotto Omega 11 pare essere veramente efficace.

Abbiamo incontrato questi norvegesi, che hanno la flotta di pescherecci, che vanno a prendere i pesci specifici che contengono questa sostanza, la trattano in un certo modo e non ci sono ancora prodotti disponibili in Italia, ma arriveranno a breve.

Nel frattempo faremo dei video, racconteremo i vantaggi che ci sono; ricordiamo brevemente che l’Omega 3 e l’Omega 6 sono importanti soprattutto l’ Omega3.

Sì, l’ Omega3 e l’Omega6, quindi tipicamente sono fatti per mantenere un equilibrio della risposta infiammatoria; il rapporto fra 3 e 6 deve essere di un certo tipo, è mediamente basso, perché la gente mangia poco pesce, certo, alla fine il motivo poi è questo sì.

Invece l’Omega 11 sembra fare le stesse cose, ma in più avere degli effetti fantastici, tipo che ripulisce le arterie, cioè ti vanno via le placche.

Sì, insomma probabilmente è un po’ decantata la cosa, ma comunque il concetto è quello, cioè la prevenzione delle placche aterosclerotiche e, quindi, soprattutto a livello di prevenzione cardiovascolare, ma anche cerebrale, il problema ultimamente è anche tanto a livello cerebrale.

Con queste degenerazioni cerebrali, queste demenze, questo rischio che c’è nei prossimi anni che sembra ingravescente tutti i prodotti che possono aiutarci a mantenere sano il nostro cervello, quindi la nostra memoria, il nostro comportamento, la nostra sfera cognitiva e sono fondamentali.

Pare che questi Omega 11 diano qualcosa in più degli Omega3 degli Omega6 e degli Omega9, che abbiamo visto fino ad adesso.

In quest’ottica, abbiamo avuto un’altra ulteriore conferma, parliamo da tempo dell’Ossido Nitrico, una delle molecole più importanti nel mondo dell’antiage, ma anche del un benessere generale, insomma ed abbiamo visto conferme su questo.

Se ne parla tantissimo, ci sono un sacco di prodotti che poi, alla fine, vai a guardare il meccanismo e l’azione qual è, andiamo anche a parlare, appunto, con gli scienziati, i ricercatori ed alla fine cosa fa?

Potenzia la produzione di Ossido Nitrico, si è arrivati, penso, sempre lì, alla fine arriviamo lì.

Ricordiamo brevemente a chi non avesse visto i video precedenti, l’Ossido Nitrico, questa sostanza che è un gas, essenzialmente e che agisce sull’endotelio.

Sì, è prodotta dall’endotelio, cioè dalla parete interna dei nostri vasi ed ha molteplici effetti benefici, una di quelli principali, appunto, sul sistema calciocircolatorio di cui parlavamo.

Quindi far funzionare bene il sistema cardiocircolatorio, fare in modo che le tubazioni siano elastiche, quindi non abbiamo i problemi della pressione con l’età, perché il problema della pressione con l’età e dover prendere le pasticchette per la pressione, è dovuto al fatto che manca l’Ossido Nitrico, principalmente.

Quindi le tubazioni sono rigide, se deve passare più sangue il cuore deve pompare di più, è una normale legge della fisica e la pressione aumenta, certo; se le tubazioni fossero elastiche come quando si era giovani questo problema non ci sarebbe.

Certo, oltretutto tutti i tessuti dove arriva più sangue sono i tessuti più ossigenati e, quindi, sono tessuti che funzionano meglio e questo vale per tutti gli apparati del nostro corpo, tutti gli organi del nostro corpo, quindi, dal cervello, dove abbiamo una maggiore perfusione cerebrale, fino agli arti, fino ai muscoli, per chi pratica attività sportiva e vede aumentare leggermente la sua performance sportiva, soprattutto quella aerobica, quindi ha più fiato ed anche a livello, per esempio, anche a livello sessuale è maggiore, sia uomini e sia donne.

Si è visto che, se c’è una maggiore perfusione a livello degli organi genitali, sia maschili e sia femminili, i benefici ve li lascio immaginare, sono veramente piacevoli e l’Ossido Nitrico, agendo in tutto l’organismo, agisce anche in quella le zone lì.

Ricordiamo anche che, uno può anche prendere le pasticchette blu, gli funziona bene una certa parte del corpo, se poi il resto delle tubazioni dietro però sono quelle che sono, può anche avere dei problemi anche gravi, cioè, c’è gente che nello sforzo poi, insomma, si sente male.

Però poi abbiamo visto anche il discorso importante di portar via i detriti dal cervello, quindi la circolazione del sangue è importante anche per non andare verso la demenza senile, l’Alzheimer, il Parkinson, perché il problema non è dove si formano delle sostanze come le placche, ma il problema è che bisogna portar via i detriti e se il sangue non circola non fa questo effetto.

Per cui abbiamo una maggiore vasodilatazione, una maggiore, soprattutto, elasticità dei vasi, i vasi sono più performanti, funzionano meglio, quindi arriva più ossigeno, ma anche più detriti, più sostanze tossiche, più tossine, per dirla facile, riescono a venire portate via, perché si attaccano alle pareti vascolari.

Quindi, abbiamo visto una serie di ricerche, una serie di prodotti, la cosa interessante che abbiamo visto è tutta la quantità enorme di nuovi tipologie di somministrazione, soprattutto tanto le gommine, hanno tutti lo stesso stampo della gommina a forma di orsacchiotto, hanno tutti quello stampo lì, almeno fate ogni tanto qualcos’altro, l’alce, tutti l’orsacchiotto praticamente, chi non fa le gommine quadrate, che sono proprio banali, cioè sono tante.

Più che altro si è visto che è la stessa sostanza, che una volta ti davano il compressone classico, che magari facevi fatica a mandare giù, adesso c’è in bustine, quindi in polvere, chi se lo vuole da sciogliere nell’acqua, in compresse più sottili, addirittura tipo dei francobolli che metti sulla lingua e si sciolgono da soli, oppure delle gocce da mettere nell’acqua, cioè ognuno trova veramente la modalità che più gli si addice per riuscire a prendere l’integratore, questo è uno sforzo da parte dell’industrie, di avvicinamento verso il pubblico che ha bisogno di integratori.

Specie i francobolli, quelli da mettere sulla lingua con le sostanze, quest’anno abbiamo visto questo stand, che c’era già gli anni scorsi ed hanno molte più sostanze disponibili.

Ne avranno sempre di più, per non arrivare addirittura agli endovena, quindi alle sacche di endovena, che però chiaramente richiedono un apparato completamente diverso, ma è per dare la panoramica di tutte le modalità con le quali si possono introdurre degli integratori.

Quindi, dai francobollini da mettere su la lingua, all’endovena, alle compresse piccole, grandi, piatte, rotonde, alle gommine con l’orsachiotto, che forse eviterei.

Comunque lo fanno per i bambini, sì ecco, però veramente i bambini ne stanno consumando delle tonnellate, lo abbiamo visto, sembra che ne consumino tante.

Certo e poi tu hai fatto anche l’esperimento di prendere il collagene, hai provato a sentire il gusto differente.

Sì, siccome cerchiamo di assaggiare quello che poi raccontiamo, ecco ed in effetti, più che altro, facciamo le cavie gastronomiche, perché poi alla fine assaggiamo se fa abbastanza schifo o meno, in effetti qualche collagene, a volte, non è per niente buono, perché il collagene marino, che va molto bene, sa un pochino di pesce, quindi sia l’odore sia il sapore a volte non sono buoni.

Allora abbiamo provato questo collagene bovino, grass fed: grass fed vuol dire da mucca nutrita d’erba, perché sennò non è una carne sana ed abbiamo visto che il gusto è abbastanza migliore.

Sì, dalla faccia che hai fatto mi sembrava che fosse meno cattivo meno cattivo dell’altro!

Buonissimo no, quello di mare non era proprio buono, gli agnolotti con ragù sono meglio, però, insomma, quello di mare non è proprio come la frittura di pesce!

Buona no, assolutamente no, l’altro è un pochino meglio, insomma alla fine però vengono edulcorati, gli vengono aggiunti dei gusti più o meno il bicchierone va giù e funziona.

Poi siamo andati fino a Barcellona per trovare un’azienda italiana, di Albenga, che sono quelli che fanno la caffeina, bellissima la caffeina, non sapevamo che si potesse comprare a fusti da 25 fino a 500 kg di caffeina.

Sembra una catena, ma comunque è una cosa utilissima, la mettono in molti molti prodotti per aumentare l’assorbimento, immagino, dare una botta di vita, anche all’organismo.

Anche a livello sportivo, compresse di caffeina prese piccole, senza esagerare, prese prima della performance sportiva in qualche sportivo possono aiutare, nelle bevande, per esempio in una bevanda “quella che mette le ali” c’è la caffeina ed è quella che fa l’effetto principale.

Alla fine, da cosa arriva, da cosa la prendono questa caffeina?

La prendono dai residui del caffè decaffeinato cioè, quando decaffeinano il caffè gli rimane della caffeina, invece di buttarla via, questa azienda ha trovato il modo di riuscire a gestirla in compresse, compressine, polvere ed in modo da poter essere utilizzata per gli scopi diversi.

Ci diceva la signora che ho intervistato che un cucchiaino di caffeina, solo la punta del cucchiaino equivale a quattro caffè come contenuto, quindi bisogna anche stare attenti, perché se ne prendi poi troppa, sappiamo che la dose mortale è di 75 caffè, però ci si arriva magari con un cucchiaio di caffeina quella lì, appunto.

Poi ci raccontava anche di questa storia, che spesso ricevono container di caffeina che diventa una polvere bianca e che talvolta arriva dal Sud America e, quindi, viene tutto bloccato, quindi si deve andare a disssequestrare questa cosa, che assomiglia a qualcos’altro, invece è caffeina, però magari è capace di stare nel porto un mese e mezzo, perché è giusto che vengano fatti dei controlli .

Magari anche la caffeina ha un effetto eccitante, sicuramente per carità!

Infatti abbiamo abbiamo chiesto qual’è l’utilizzo che viene fatto: l’utilizzo principalmente è negli integratori, nelle sostanze, ma non viene usata per altre cose.

Anche la coca-cola contiene del caffè.

La Mountain Dew contiene quattro volte la coca, ecco, quindi non c’è in Italia, dà una botta di vita in America, a me piace molto però effettivamente è un po’ forte ecco.

Con i cardiopatici ci andrei un attimo con calma, perché la frequenza cardiaca aumenta abbastanza facilmente.

Poi ci sono una quantità di cinesi, di coreani, tanti che producono tanto materiale; noi abbiamo parlato con qualcuno, anche persone simpatiche per carità, e abbiamo visto un po’ quello che viene fatto, viene prodotto, c’è un po’ di pregiudizi verso, specialmente, i funghi prodotti in Asia (perché un po’ se lo meritano).

I coreani sono già un’altra cosa, mi sembrano un pochettino più seri, i cinesi sono un pochino di più, stanno arrivando.

Ci sono dei pregiudizi, per cui la produzione di certi funghi magari dicono: “è meglio che venga fatta in Portogallo invece che in Cina” poi, però, non sono quelli che la vendono quindi, chiaramente, è chiaro che devono dire che il nostro è vero, per gli altri.

Tra l’altro i funghi medicinali sono una frontiera pazzesca, che è molto interessante ed è molto poco conosciuta, però molto interessante a livello di performance che può dare.

Ci sono anche moltissime aziende con cui avevamo preso i contatti, stiamo facendo delle cose con loro, che fanno test, sia test sulle persone che sulle sostanze, per certificare che un certo prodotto abbia al suo interno quello che dice, dai dosaggi che dice; questo secondo noi è molto importante per far partire, appunto, questo discorso dei gruppi di acquisto, dobbiamo anche verificare quello che andiamo poi a distribuire tra di noi, perché ci sono un sacco di cose che fanno finta, ci sono perfino dei dentifrici che sembrano veri, ma dentro non c’è la pasta del dentifricio vera, è tutto copiato dalla scatola, quindi figuriamoci con sostanze che magari costano di più con gli integratori.

Sì quello è veramente il grosso nodo del futuro dove questo mercato, dovuto all’efficacia ed indubbiamente all’utilità di questi prodotti, è partito ma ci sarà un sacco di gente che si metterà a fare dei fake, o a fare dei prodotti di bassissimo livello e se noi non abbiamo dei parametri per poter giudicare se quel prodotto funziona o meno, magari lo giudichiamo solo dalla bellezza della scatola, è chiaro che poi l’effetto desiderato non l’abbiamo.

Quindi tutti questi test importanti, così come abbiamo visto anche che iniziano ad esserci delle aziende che producono dei test domiciliari, per la valutazione della tua necessità o meno di prendere degli integratori, invece che prendere partire, andare in un laboratorio, farsi fare il prelievo di sangue che diventa già un tutto tutto un traffico, si visto che ci sono dei test pronti domiciliari, tramite i quali tu, in poco tempo, riesci a valutare se hai necessità di vitamina C, vitamina D, antiossidanti, insomma iniziano ad esserci dei test, (sperando che siano seri e le aziende mi sembrano serie) in questo modo uno sa stabilire se gli mancano delle sostanze o meno e quindi integrarle.

Il problema grosso abbiam visto può essere un po’ scomodo perché molte cose le mandate però comunque sempre nel laboratorio che fa la verifica quindi tu lo fai a casa tua prepari il campione poi, o passa il corriere o lo spedisci perfino per posta e poi il laboratorio te lo verifica.

Noi abbiamo fatto una convenzione con un laboratorio di questo tipo, che lavora con i corrieri proprio.

Sì, questo lo fa velocemente, è un laboratorio serissimo.

Chiaramente abbiamo parlato pure con la ricerca e sviluppo, ci sono ricerche in corso per fare quello che viene chiamato “human-on-a-chip” cioè l’uomo sul chip, nel senso di un circuito elettronico e questo l’abbiamo visto anche a Milano, recentemente, in un convegno col professor Calabrese.

Il concetto è che si possa poi prendere delle cellule del singolo umano e farle crescere facendo dei microorganelli dove su questo chip, alla fine, potresti avere un pezzettino di cervello, un pezzettino di polmone, un pezzettino di fegato e si può verificare lì sopra, prima di farlo sull’essere umano vero, l’effetto delle sostanze curative.

Questo ancora, però, ci hanno detto nel laboratorio, l’abbiamo chiesto se si può avere a casa, questa cosa però adesso non si può ancora avere a casa.

La cosa bella è che ci stiamo orientando sempre di più verso quella che si chiama medicina di precisione, cioè ogni individuo, pur essendo molto simili fra di noi, ma è diverso da un altro; c’era il professor de Garattini che ha detto: “io è una vita che studio i farmaci, ma è una vita che penso che lo stesso farmaco su un uomo, quindi di genere maschile, o su una donna, quindi di genere femminile, possa non avere perfettamente lo stesso comportamento, così come su un uomo eschimese e un uomo brasiliano.

I farmaci, in teoria, dovrebbero andare bene per tutti, ma poi, non su tutti hanno lo stesso effetto e lo stesso beneficio, ci si orienta sempre di più verso la medicina di precisione e, quindi, anche questo discorso di riuscire a testare in un pezzo dei te se quel farmaco veramente ti serve o è meglio un altro, tutto questo con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, sarà sempre più, tra virgolette, facile e veloce da fare.

Però è bellissimo verso dove si sta andando, c’è una personalizzazione della cura e della farmacologia sempre più sempre più attenta.

Per poi arrivare a casa l’equivalente di un telefono cellulare, di un tablet, lo apri e praticamente metterai un prelievo di pelle, insomma di qualche parte del corpo, poi col fattore Yamanaka, di cui abbiamo già parlato, probabilmente ci fa tornare tutti potenti, però l’unico modo è quello.

Poi non puoi fare un prelievo di polmone no, evidentemente prima bisogna far tornare a livello embrionale la pelle, le cellule somatiche e poi farle evolvere.

Lì ancor prima della medicina, ma insieme alla medicina, deve lavorare la politica perché poi lì ci sono dei permessi che devono essere dati, si vanno a toccare dei dati importanti, certe cose sono permesse e certe cose no, però è chiaro che le grandi scoperte della medicina ed i grandi progressi passano anche attraverso degli sforzi, non solo medici ma politici.

La politica deve capire che vale la pena fare certi sforzi e magari prendersi dei piccoli rischi, per riuscire poi, magari, dopo 5-6 anni ad avere dei risultati pazzeschi in termini di salvataggio di vite umane.

Quello sicuramente, nel frattempo quello che si può fare sono appunto dei test che si possono fare in casa, noi ci stiamo convenzionando appunto con delle aziende; stiamo lavorando anche sul discorso del test dell’urine da fare a casa, con le strisce, anche quello è molto interessante, si possono fare dozzine di parametri diversi in un colpo solo, magari in un proprio bagno a casa con un’app e una striscia specifica, stiamo anche lavorando su questo e quindi dovrebbe essere poi disponibile anche questo tipo di possibilità per chi ci segue e chi vuole farlo.

Una volta al mese, per esempio, chiunque può da casa inserire questa striscia nell’urina della prima urina del mattino e più o meno vedere se i parametri ci sono, se ha buona vitamina C, se beve poco, se deve bere di più e se gli mancano degli antiossidanti, cioè sono dei piccoli campanelli di allarme che uno può avere in maniera velocissima, semplicissima ed anche economica, perché se per due mesi di fila tira su la striscietta dall’urina e vede che per esempio manca acqua banalmente deve bere di più, ma non è banale se manca vitamina C deve prendere della vitamina C e così per tanti altri parametri.

Quindi tutta questa serie di esami quantitativi vanno poi a sommarsi alle domande che abbiamo già inserito nella piattaforma Aiklepios, la nostra intelligenza artificiale, quindi le domande sono qualitative ed invece gli esami sono quantitativi, alcuni vanno fatti per forza, tipo quelli del sangue, andando da qualche parte a fare esami di laboratorio e vanno poi caricati i risultati ed alcuni altri sono più indicativi, sempre quantitativi, come le strisciette o questi esami che si possono fare a casa da parte di queste aziende che le propongono.

Anche per questo ci sta mettendo più tempo a partire, la gente si sta lamentando, perché stiamo cercando di integrare tutto questo per, alla fine, fare il manuale per i prossimi 100 anni di… con le sostanze specifiche per ciascuno, ci sembrava, ad un certo punto, poco serio farlo solo per le domande, va benissimo è già qualcosa, meglio che niente, però bisogna anche fare dei test, quindi stiamo integrando questa cosa.

Anzi, è sempre più difficile, perché ogni volta che pensiamo di aver finito di di una cosa andiamo ad un convegno e vediamo che c’è una novità, allora diciamo: “No, fermi dobbiamo aggiungerla” cioè, qui è una corsa che non finisce mai più.

Però, insomma, è anche sempre meglio, ma la cosa interessante è che ci sarà la possibilità, una volta all’anno, una volta ogni 6 mesi, per ognuno, di farsi un checkup e di valutare la sua salute verso dove sta andando, in modo che se si vede che c’è qualcosa che inizia a non andare, inizia a zoppicare, prima di arrivare a prendere dei farmaci (lì sei già ammalato) quindi, prima di ammalarti, riuscire ad integrare in un certo modo, adottare uno stile di vita in un certo modo, per non arrivare alla malattia, quello sarà molto più facile farlo.

E’ uno degli argomenti, appunto, che abbiamo visto ed anche raccontato in in questi eventi, la medicina proattiva, il fatto che tu non devi aspettare di avere un sintomo di una malattia e poi andare dal medico e cercare di farti curare; magari prima di arrivare al fatto che il sintomo sia macro, ci sono già delle indicazioni molti anni prima, che si vedono già appunto nelle urine, molte altre sostanze del corpo e si può già prevenire prima che la cosa vada avanti.

Lì alla fine ci faranno sempre la stessa battuta: “Ma voi non curate i malati, voi curate i sani!” e sì, in teoria sì, noi curiamo i sani che stanno iniziando ad ammalarsi ma non sono ancora ammalati non sono ancora da farmaci ma se lo becchiamo prima è molto meglio, come la carie, quando è piccola, prima che ti faccia male il dente, curi la carie ed il dente non ti farà mai male, il concetto è quello.

Per lo stesso motivo per cui si prende la vitamina D, per dire no, sappiamo che il sistema immunitario viene potenziato, se però vai a farti l’esame del sangue specifico, vedi che livello hai, puoi sapere esattamente quanto ti manca per arrivare ad un livello ottimale.

In generale è noto che tutti sono bassi di vitamina D, quindi si può anche dire a tutti quanti: prendiamo la vitamina D, sempre con la vitamina K, però se lo facciamo in modo quantitativo è più migliorato per ciascuno, quindi questo è quello che stiamo facendo.

Speriamo di essere in dirittura d’arrivo e stiamo arrivando per farlo in questo modo.

Anche perché la legislatura per riuscire a fare qualsiasi cosa è complessissima, chiedi una cosa e ti fermano due mesi per avere un permesso, due mesi, oggi due mesi domani, alla fine tre volte fanno quasi un anno, quindi è una roba pazzesca.

Anche soltanto fare scatole, contenitori, packaging, anche lì c’è una storia lunghissima, trovare così, comunque noi andiamo a questi eventi, appunto, per vedere quello che c’è da selezionare, quello che è fattibile, che è portabile in Italia, proponibile a chi ci segue.

Questo evento è stato comunque un altro molto interessante, dove si sono mosse tutta questa serie di cose molto particolari.

Sì, c’è un clamore c’è un interesse pazzesco, rispetto a quello dell’altr’anno, dove eravamo andati a Ginevra, era meno, era un pò più piccolo, quindi è è pazzesco non mi immagino cosa non troveremo a Los Angeles, a gennaio, allora troveremo di più, ancora di più.

Diciamo che quello che abbiamo anche un po’ notato è che ci sono un pò, però, sempre gli stessi prodotti, confezionati in modo diverso, contratti diversi, però, alla fine le molecole, le sostanza di base sono più o meno sempre quelle.

Questo è confortante perché alla fine c’è una convergenza insomma di tutti sul fatto che quella è la roba che bisogna prendere.

Sì, in attesa dei peptidi, che in Italia non sono ancora permessi ma che noi conosciamo già, vorremmo parlarvene, però bisogna fare attenzione perché non essendo ancora permessi in Italia e all’estero sì, non vorremmo mai avere dei guai.

Sì c’è tutta una serie di sostanze che non si possono né proporre e di cui non si può neanche tanto parlare nel nostro paese, perché la legislazione come sempre è un po’ indietro, però di questo si lamentano un po’ dappertutto, anche negli Stati Uniti, l’ultima volta, dicevano da quando si parte a vedere che una cosa funziona, è un’applicazione clinica, ci vuole 10 anni negli Stati Uniti e 10 anni è tantissimo al giorno d’oggi.

Sì, da un lato è bello perché è una tutela verso il paziente, verso la persona, verso il consumatore, perché ci sono anche poi dei prodotti che, magari, poi non vanno bene, da un lato però, soprattutto in Italia, a volte le lungaggini sono veramente lungaggini, quindi bisognerebbe un po’ compattare tutto.

Comunque noi, anche su questo, lavoriamo molto, perché vediamo tutto quello che c’è, quello che ci raccontano, poi magari si può fare appunto in Canada e da noi non si può fare ed andiamo poi a filtrarlo con quella che è la lente nazionale e fa parte di quello che andiamo a raccontare, filtriamo le cose che si possono fare, che sembrano un po’ più interessanti, che andiamo a raccontare.

Simpatico, c’erano i mariachi che suonavano, comunque è stato un evento interessante, simpatico, faceva già però molto caldo e quindi, faceva già molto molto caldo e va bene che Barcellona, abbiamo la città sul mare, quello che volete ma faceva già molto caldo ed andare in giro in giacca e cravatta, comunque, è pesante; tenete conto che questa è una parte del servizio che diamo, andiamo a questi eventi, ci facciamo anche lo sbattimento di fare questi viaggi, venire lì, stare a questi eventi, seguire eccetera, poi non è che ci divertiamo, è un altro servizio che diamo a tutti quanti.

Ci fa piacere perché quando si lavora insieme passiamo anche molti momenti divertenti, perché è anche bello, poi fare però è faticoso, alla fine prendi l’aereo alle 6:00 del mattino, vai, parti il giorno dopo, non è proprio banale.

Si lavora, anche questo è un servizio che diamo e continuiamo a dare al paese, a tutti quelli che ci vogliono seguire, quindi, nel frattempo: Lunga vita e prosperità!

Ricorda che la medicina ufficiale è importante e vanno seguite le indicazioni dei medici abilitati.

Non diciamo che queste cose si vanno a sostituire ad una vita sana, ad una dieta equilibrata e al fatto di andare a farsi controllare tutte le volte che serve e assumere tutti i medicinali che ci vengono prescritti.

Questi sono potenziamenti che ci fanno rimanere operativi, lucidi e in grado di goderci la vita.

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