Riprendiamo oggi un nuovo capitolo del libro del professor Nathan Bryan, “Functional nitric oxide nutrition” per porre una speciale attenzione sui nutrienti che sono a base di azoto.
L’ossido nitrico è costituito da azoto ed ossigeno, quindi questo è molto importante; per chi ha la possibilità di capire l’ inglese, consigliamo sempre di comprare il libro del professor Bryan, per tutti gli altri possiamo fare il riassunto dei vari capitoli.
Quello di oggi ci parla del fatto che l’atmosfera e l’ambiente terrestre sono costituiti per la maggior parte, per ben il 78 per cento di Azoto e l’Azoto è un macronutriente vitale per le piante, è necessario per le funzioni cellulari di base e per la produzione di molti componenti cellulari fondamentali, come il DNA l’RNA, le proteine.
Inoltre l’Azoto è un nutriente essenziale per la crescita, lo sviluppo e la riproduzione delle piante; le piante hanno bisogno di Azoto in una forma utilizzabile per la crescita, perché non sono in grado di utilizzare quello elementare.
L’Azoto in sé non è direttamente disponibile per le piante, ma una parte di esso può essere convertito in forme disponibili da microorganismi presenti nel terreno o da sostanze in decomposizione.
Nonostante l’Azoto sia uno degli elementi più abbondanti sulla terra, la carenza di Azoto è probabilmente il problema nutrizionale più comune che colpisce le piante in tutto il mondo e l’Azoto, sotto forma di nitrato o nitrito, può essere il problema nutrizionale più comune che colpisce gli esseri umani in tutto il mondo.
Questo perché sia le piante che gli esseri umani devono disporre della giusta forma di Azoto: l’Azoto del suolo esiste in tre forme generali, composti organici dell’Azoto, ioni ammonio e ioni nitrato.
In qualsiasi momento il 95, 99 per cento dell’Azoto potenzialmente disponibile nel suolo è in forma organica, cioè costituito da residui vegetali e animali in decomposizione.
L’Azoto sotto forma di nitrato o ammoniaca, viene assunto dalle piante attraverso le radici da fonti inorganiche o organiche, come gli aminoacidi; in agricoltura l’Azoto può essere un fattore limitante per la crescita e la resa delle piante.
Per questo motivo i fertilizzanti a base di Azoto vengono aggiunti alle colture e ai campi; una pianta carente di Azoto sottrarrà risorse al germoglio per espandere l’apparato radicale ed acquisire più Azoto possibile.
La maggior parte delle piante assume Azoto dal terreno in modo continuo per tutta la vita e la richiesta di Azoto di solito aumenta con l’aumento delle dimensioni della pianta.
Una pianta che abbia una fornitura di Azoto adeguato, ha la capacità di fissare e assimilare l’Azoto in ammoniaca; il nitrato fa crescere rapidamente le piante e produce grandi quantità di fogliame verde ed anche ottimi ortaggi.
Un’adeguata quantità di Azoto consente a una coltura annuale, come per esempio il mais, di raggiungere la piena maturità nei tempi previsti; una pianta invece con carenza di Azoto è generalmente piccola e si sviluppa lentamente perché non dispone dell’Azoto necessario per produrre materiale strutturale e genetico adeguato.
Di solito questo si riconosce dal fatto che ha un colore verde pallido, addirittura giallastro, perché manca anche di un’adeguata quantità di clorofilla; le foglie più vecchie spesso diventano necrotiche e muoiono, perché la pianta sposta l’Azoto dai tessuti vecchi meno importanti a quelli giovani più importanti, è una specie di bilancio interno insomma dell’Azoto (quando ci sono pochi soldi è sempre spesso anche così no!).
Acquista il libro Programma 150 Anni, dove sono raccontate tutte le tecnologie all’avanguardia per l’estensione vita e dove sono anche elencate le sostanze che si possono assumere con i loro effetti specifici, ben delineati.
Puoi acquistare il libro Programma 150 Anni su Amazon, in tutte le principali librerie; è un’opera nella quale ho messo tutte le ultime novità dal punto di vista scientifico e tecnologico, per sapere cosa possiamo fare e perché può funzionare l’estensione vita, quali sono le sostanze che si possono assumere e quali effetti importanti possono avere sul tuo organismo ed eventualmente su quello degli animali a cui vuoi bene.
Collegati al link che ti indichiamo in modo da comprarlo direttamente su Amazon, oppure vallo ad ordinare in una delle 4500 librerie nazionali come Feltrinelli, Mondadori e così via.
In natura gli incendi, sebbene a volte devastanti, rappresentano un modo per reintrodurre l’Azoto nel terreno; gli agricoltori spesso bruciano le colture, i campi di fieno, per reintrodurre naturalmente l’Azoto, ottenendo così erba e colture verdi e rigogliose.
I primi esperimenti condotti sugli erbivori negli anni 30 del XIX secolo, proponevano di valutare i valori nutrizionali relativi degli alimenti vegetali in base al loro contenuto di Azoto.
Gli scienziati conclusero che gli alimenti che non contengono una qualche forma di Azoto, non possono sostenere la vita; la maggior parte delle piante ha batteri o funghi nell’apparato radicale che possono fissare l’Azoto in forme utilizzabili per l’energia.
Per le piante che non hanno questo tipo di partner simbiotici che forniscono loro Azoto fisso, il nitrato che si trova nel suolo è la fonte preferita di questo Azoto.
Pertanto, qualsiasi pianta, ortaggio coltivato nel suolo, accumula principalmente nitrato, ma in misura minore nitrito; quindi quando mangiamo verdure consumiamo nitrato, che è un nutriente essenziale.
Sebbene le piante possano utilizzare nitrato come forma di energia, gli esseri umani non possono utilizzarlo, deve prima essere metabolizzato dai batteri che vivono all’interno e sul corpo umano, abbiamo già visto questo in un video precedente.
La fissazione dell’Azoto è un processo reversibile che può essere sfruttato in base alle esigenze specifiche, sia dalle piante che dall’uomo.
Quali sono le trasformazioni? Sono il nitrato NO3, che diventa nitrito NO2, che diventa ossido nitrico, di cui parliamo in questi video, NO, ossido nitroso N2O ed Azoto N2 e poi ammoniaca NH3.
Tutte queste forme di Azoto possono essere formate ed utilizzate sia dalle piante che dall’uomo, una volta che si consumano verdure che presentano una o più forme di Azoto.
Ortaggi diversi immagazzinano ed accumulano più nitrati di altri, ad esempio cavoli, spinaci e barbabietole contengono in genere elevate quantità di nitrato, mentre lattuga, asparagi e broccoli ne contengono meno, anche se comunque tutte le verdure a foglia verde contengono un certo livello di nitrato ed in alcuni casi di nitrito.
Per produrre ossido nitrico gli esseri umani hanno bisogno di nitrati e nitriti, che provengono da fonti vegetali, proprio come nelle piante gli esseri umani hanno bisogno di fonti di Azoto per produrre aminoacidi e questi a loro volta formano le proteine, creano il DNA e mantengono il normale metabolismo.
Pertanto, i nutrienti a base di Azoto sotto forma di nitrato e nitrito, sono essenziali per la salute umana e la prevenzione delle malattie e poi, come abbiamo visto, l’Ossido Nitrico è una cosa importantissima per tanti altri elementi.
Ricorda che la medicina ufficiale è importante e vanno seguite le indicazioni dei medici abilitati.
Non diciamo che queste cose si vanno a sostituire ad una vita sana, a una dieta equilibrata e al fatto di andare a farsi controllare tutte le volte che serve e assumere tutti i medicinali che ci vengono prescritti.
Questi sono potenziamenti che ci fanno rimanere operativi, lucidi e in grado di goderci la vita.
Iscrivendosi alla pagina (e mettendo un ‘mi piace’) si resterà aggiornati su tutte le tecnologie di estensione vitale e inversione dell’invecchiamento in sviluppo o già disponibili nel mondo, tramite articoli e video tradotti in italiano.
Registrati sul sito per ricevere automaticamente tutti gli aggiornamenti del Movimento rilevanti per la tua vita estesa e la tua salute potenziata:
Rimani sempre aggiornato anche con il nostro canale telegram, basta un click qui:
Segui gratuitamente tutti gli episodi anche solo ascoltandoli sul podcast del Movimento Estensione Vita
su Apple:
https://podcasts.apple.com/us/podcast/movimento-estensione-vita/id1567804669
su Spotify: