I primi a scoprire le fantastiche proprieta’ del Cordyceps Sinensis furono i pastori tibetani piu’ di duemila anni fa: come ogni anno aspettavano l’arrivo della primavera per portare i loro Yak (un tipo speciale di bue che c’e’ in Tibet) a pascolare sulle alture delle montagne dell’Himalaya.
Un giorno alcuni pastori notarono che gli Yak scavavano il terreno, estraevano e poi mangiavano una certa strana erba che cresceva dai corpi di bruchi morti; si trattava di un fungo che si chiama Cordyceps Sinensis.
Questi pastori notarono anche che quando i loro animali lo mangiavano diventavano molto piu’ vitali, molto piu’ agili, molto piu’ attivi e aumentava tantissimo la loro attivita’ sessuale.
Incuriositi, hanno provato a raccogliere questi funghi e a mangiarli anche loro e hanno ottenuto gli stessi fantastici effetti che avevano visto negli animali.
Hanno notato inoltre che avevano una minore difficolta’ a respirare, che a quell’altezza fa la differenza, e una maggiore resistenza alle malattie in generale.
Il Cordyceps nella medicina tradizionale cinese e’ ampiamente citato nel Ben-Cao-Cong-Xin, che e’ la Nuova Stesura Della Medicina Cinese; qui vengono descritte in dettaglio le grandi proprieta’ e i tantissimi benefici di questo fungo: c’e’ l’aumento del desiderio sessuale, l’aumento della fertilita’, il miglioramento dello stato di salute, della forza e dell’energia fisica.
Questo fungo, insieme al Ganoderma Lucidum, rappresenta uno dei funghi piu’ importanti della medicina tradizionale cinese ed e’ conosciuto oggi come il “Fungo della giovinezza”.
Tutti i funghi del genere Cordyceps sono ascomiceti parassiti che attraverso le loro spore infettano le larve di insetti particolari; addirittura alcuni vanno a infettare e diventare parassiti di altri funghi: sono terribili!
Quando questo fungo parassita entra in un insetto o in un bruco diffonde i suoi tentacoli in tutto il corpo e ne mangia pian piano il tessuto finche’ l’insetto praticamente e’ fatto solo di questo fungo.
Durante questo processo alcune specie addirittura vanno a influenzare il comportamento del loro ospite e fanno si’ che abbia delle attivita’ di tipo suicida, praticamente diventi molto piu’ frenetico, quindi piu’ facile da vedere per i predatori, oppure si arrampichi sopra delle piante e stia in piena visione o addirittura si butti in acqua affogandosi.
Questo fa si’ che venga mangiato dai predatori e aiuta a diffondere ulteriormente il fungo, per questo e’ chiamato “fungo zombie”: rende zombie questi animali, questi piccoli cervelli degli insetti.
Probabilmente lo stesso effetto “frenetico” lo fa anche sugli esseri umani, su animali piu’ grandi, che invece di essere trasformati in zombie semplicemente hanno piu’ energia, piu’ vitalita’, piu’ voglia di vivere e di fare anche sesso, fra le altre cose.
Il Cordyceps Sinensis cresce esclusivamente sull’altopiano dell’Himalaya tra i tremila e i cinquemila metri di quota; si sviluppa parassitando delle falene, chiamate anche “insetto caterpillar”, e infatti poi e’ conosciuto anche lui come “fungo caterpillar”.
Le larve, una volta infettate, sono condizionate a scavare ad una profondita’ inferiore a quella che sarebbe naturale per l’inverno; durante i mesi invernali il fungo continua a crescere dentro l’ospite e quando la neve si scioglie e sopraggiunge la primavera un fungo germoglia dalla testa del caterpillar ed emerge dal terreno.
Quando il fungo e’ completamente sviluppato inizia a rilasciare le spore che poi vanno in giro per l’aria e infettano altri bruchi, continuando il ciclo vitale.
Per questo motivo in Cina questo fungo e’ conosciuto anche come “pianta d’estate, insetto d’inverno”.
Le prime tracce storiche dell’utilizzo del Cordyceps nella medicina popolare cinese risalgono al 1760 avanticristo, ma e’ soltanto nel 1993, nei tempi moderni, che il mondo lo ha riscoperto.
Nel Settembre del 1993 e’ successa una cosa particolare: in quei giorni c’erano i giochi nazionali cinesi di nuoto a Pechino e furono infranti tre differenti record mondiali nei millecinquecento, nei tremila e nei diecimila metri.
Le performance strepitose di queste nuotatrici hanno fatto sorgere sospetti riguardanti l’uso di sostanze proibite, ma gli esami fatti con l’antidoping non hanno trovato nulla.
In un secondo momento l’allenatore Ma Junren ha attribuito i risultati delle sue atlete ai suoi protocolli di allenamento un po’ particolari, ma soprattutto alla cura che aveva fatto con un mix di erbe cinesi, fra le quali c’era il Cordyceps.
Cordyceps deriva dalle parole latine “Cord”, che significa bastone, e “Ceps” che vuol dire testa; “sinensis” vuol dire che viene dalla Cina.
Gli americani questo fungo lo chiamano “Caterpillar Fungus”, il fungo del bruco.
Sono stati fatti molti studi per riuscire a coltivare questo fungo tramite tecnologie differenti: la maggior parte del Cordyceps che trovate sul mercato oggi e’ coltivata in una maniera molto simile a quella che si usa per gli altri funghi, quindi non deriva da insetti parassitati e morti.
Sono stati fatti molti studi sui suoi effetti e si e’ trovato che e’ un afrodisiaco, un antiossidante e ha un forte effetto antiaging, per l’antiinvecchiamento, per questo ne parliamo.
E’ un neuroprotettivo, un nootropico, un immunomodulatore, e ha anche proprieta’ anticancro e epatoprotettive, quindi protegge il fegato.
Questo fungo e’ molto utile per migliorare il sistema immunitario perche’ stimola delle sostanze specifiche nel sistema immunitario stesso; sembra abbia dell’attivita’ contro il cancro e addirittura faccia ridurre le dimensioni dei tumori, particolarmente i tumori del polmone e della pelle.
Il Cordyceps e’ stato usato tradizionalmente dagli anziani in cina per ridurrne la fatica e per aumentare la loro capacita’, sia dal punto di vista fisico che dal punto di vista sessuale; oltretutto migliora la memoria.
I topi ai quali e’ stato fornito il Cordyceps vivono diversi mesi piu’ dei topi che invece hanno avuto un placebo e questo e’ tanto per la vita media di un topo.
Anche altri animali si e’ visto che hanno questo allungamento della vita quando vengono alimentati con anche questo tipo di sostanza.
In diversi studi si e’ visto che il Cordyceps e’ capace di inibire la crescita di diversi tipi di tumori: quelli dei polmoni, del colon, della pelle e del Fegato.
Oltretutto il Cordyceps sembra che sia in grado di ribaltare gli effetti collaterali che si hanno con tanti tipi di terapia per il cancro; uno degli effetti collaterali e’ la leucopenia, che e’ una condizione nella quale il numero di cellule bianche, i leucociti, diminuisce, e quindi questo riduce le capacita’ di difesa del corpo, aumentando i rischi di infezione.
Pare che il Cordiceps riesca a ribaltare l’effetto della leucopenia.
Sul cuore si sono visti dei benefici molto importanti; in Cina il Cordyceps e’ stato approvato per il trattamento dell’aritmia, una condizione nella quale il battito cardiaco e’ irregolare, o troppo lento o troppo forte, o comunque irregolare in generale.
Un altro studio ha visto che il Cordyceps ha ridotto significativamente i danni al cuore in topi che hanno delle malattie croniche ai reni, una cosa che capita molto spesso negli organismi che hanno problemi di questo tipo.
Le ricerche sembrano attribuire questo effetto all’Adenosina, che e’ una sostanza che si sa avere effetto protettivo sul cuore.
Il Cordyceps sembra che abbia un effetto positivo anche sui livelli di Colesterolo: diminuisce l’LDL, il Colesterolo cattivo, che puo’ aumentare e che di solito incrementa il rischio di attacchi di cuore e crea dei depositi all’interno delle arterie.
Oltretutto si e’ visto il Cordyceps sembra abbia un effetto che diminuisce i livelli dei trigliceridi, il tipo di grasso che si trova nel sangue.
Livelli elevati di trigliceridi sono stati collegati a piu’ grande rischio di attacchi di cuore e di malattie cardiovascolari.
Come avevamo detto, ha un effetto antinfiammatorio perche’ va a sopprimere l’attivita’ di specifiche sostanze che sono pro-infiammatorie; questo si e’ visto che ha molto effetto all’interno del sistema respiratorio, quindi e’ una terapia potenziale per l’asma.
Ovviamente ci sono anche altre terapie farmacologiche che in alcuni casi sembrano essere anche piu’ efficaci.
Puo’ essere utilizzato in modo topico, cioe’ dato in un punto specifico del corpo; ci sono degli studi che hanno fatto vedere che riduce l’infiammazione della pelle quando e’ applicato in un punto specifico.
Sembra che possa aiutare anche per il Diabete di tipo due; il Cordyceps contiene un tipo speciale di zucchero che sembra essere utile nel trattamento del Diabete; sembra che riesca a mantenere lo zucchero nel sangue a un livello adeguato perche’ mima l’azione dell’Insulina, che come abbiamo visto e’ una particolare sostanza che i diabetici devono assumere continuamente.
Sembra che poi abbia un effetto protettivo contro le malattie dei reni che sono una complicazione comune nel Diabete.
Sembra che il Cordyceps vada ad incrementare la produzione nel corpo dell’ATP, che abbiamo visto essere la molecola che e’ un po’ il chilowattora, la misura dell’energia, nell’organismo.
L’aumento di queste molecole di ATP e’ importante perche’ esse producono energia, per esempio per i muscoli, e questo potrebbe essere utile quando si fa esercizio e attivita’ sportive in generale, come si e’ visto nel caso delle atlete cinesi.
E’ un integratore piuttosto caro perche’ e’ difficile da raccogliere e piu’ o meno costa attorno ai ventimila dollari americani per chilo; per questo motivo la maggior parte degli integratori che si trovano hanno una versione che viene fatta crescere in modo sintetico che si chiama Cordyceps CS-4.
Il dosaggio normalmente utilizzato e’ da uno a tre grammi al giorno; sembra che questo dosaggio non abbia effetti collaterali e si e’ visto che ha gli effetti positivi sulla salute di cui abbiamo parlato.
Per questo riguarda gli effetti collaterali non ci sono studi specifici, pero’ c’e’ una lunga storia dietro: migliaia di anni di utilizzo nella medicina tradizionale cinese e questo sembra suggerire che non sia tossico assolutamente.
Il governo cinese ha approvato il Cordyceps CS-4 per l’uso negli ospedali e lo ha riconosciuto come una medicina naturale sicura.
Ricorda che la medicina ufficiale e’ importante e vanno seguite le indicazioni dei medici abilitati.
Non diciamo che queste cose si vanno a sostituire ad una vita sana, a una dieta equilibrata e al fatto di andare a farsi controllare tutte le volte che serve e assumere tutti i medicinali che ci vengono prescritti.
Questi sono potenziamenti che ci fanno rimanere operativi, lucidi e in grado di goderci la vita.
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