Circa un adulto su tre nell’occidente ha dolori lombari, cioè dolori alla schiena, che spesso lo tengono sveglio la notte.
Abbiamo visto che il sonno è estremamente importante, perché durante il sonno c’è tutta una serie di meccanismi che si mettono in campo e quindi, se non dormiamo abbastanza o non dormiamo abbastanza bene, questo è un fattore di invecchiamento significativo.
Sembra che sdraiarsi sul pavimento o comunque su una superficie molto rigida potrebbe aiutare.
Prima che le antiche civiltà della Mesopotamia avessero l’idea di creare i materassi, che erano rialzati ed erano imbottiti di canne, gli esseri umani normalmente dormivano sul pavimento, dormivano sul terreno ed alcuni di noi dormono ancora in questo modo o quasi.
L’Ayurveda, una filosofia olistica di guarigione che proviene dall’India, esalta il dormire a terra come elemento centrale del benessere e molti giapponesi dormono su sottili materassi che chiamano tatami e sono posti direttamente per terra o comunque su superfici di legno molto rigide.
Dormire sul pavimento può offrire vantaggi per alcune persone in determinati scenari; alcuni fisioterapisti affermano che sdraiarsi sulla schiena a forma di stella con le braccia e le gambe stese lontane dal busto o con le ginocchia sollevate toglie pressione alla schiena e può perfino allungarla.
Inoltre le temperature più fresche vicino al pavimento possono migliorare la qualità del sonno e il comfort generale.
Una parte degli effetti, però, potrebbe essere di origine psicologica, perché a volte le persone associano il letto con l’insonnia, col dolore, con situazioni di disagio.
Questo è stato studiato da una professoressa di nome Deirdre Conroy, che è professoressa clinica di psichiatria ed è direttrice clinica della Behavioral Sleep Medicine Clinic, presso l’università del Michigan.
In questa clinica, la dottoressa Conroy, ha visto che pazienti insonni dormivano meglio se lasciavano il letto per altri posti, compreso il pavimento e ritiene che il sollievo quindi sia di tipo psicologico.
Se si ha un materasso troppo morbido succede che il bacino sprofonda più in basso della schiena, perché l’area del bacino, (quella del sedere insomma) in genere pesa di più, questo piega la colonna vertebrale e la mette fuori allineamento.
Quindi, rispetto ad un materasso troppo morbido, il pavimento potrebbe fornire un supporto migliore.
Questo è un metodo di cura che viene regolarmente applicato dal professor Peter Whang, che è professore del dipartimento di ortopedia e riabilitazione presso la Yale School of Medicine.
Tuttavia non è sempre un toccasana, perché la forma della colonna vertebrale non è proprio perfettamente allineata e quindi non è esattamente uguale a quella del pavimento, ci sono delle curve fisiologiche ed una di queste curve lascia dello spazio tra la parte bassa della schiena ed il pavimento stesso.
In mancanza di supporto, questa curva si appiattisce nel tempo, il che può causare a sua volta mal di schiena; senza un’imbottitura adeguata per assorbire poi la spinta delle spalle, la parte superiore della schiena è spesso troppo in alto il che può portare a rigidità articolare, si creano poi punti di pressione sui fianchi glutei e sui talloni.
Il professor Bert Jacobson, che è professore di di kinesiologia presso l’Oklahoma State University, ritiene che questo possa limitare il flusso sanguigno in queste aree e potenzialmente danneggiare i tessuti molli.
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Quindi come hanno fatto i nostri antenati, non avendo il materasso a comunque mantenersi operativi e sani, del resto non ci siamo evoluti per dormire su superfici morbide e comode, no?
I cacciatori/raccoglitori, questi nostri progenitori dormivano per terra fin dalla prima infanzia e potrebbero anche aver sviluppato una tolleranza agli effetti negativi a differenza delle persone di oggi, che magari lo fanno per la prima volta da adulti.
Un’altra differenza è che le persone antiche facevano molta più attività fisica durante il giorno ed è quello uno stile di vita che potrebbe aver contribuito a prevenire il dolore nonostante il sonno per terra.
Quindi, in generale, pur avendo una superficie rigida, sarebbe meglio interporre fra il corpo e questa superficie, il pavimento, una tavola, quello che è, un materasso moderno studiato correttamente e questo materasso in generale dovrebbe essere variato in base all’età e la corporatura.
Ci sono materassi che sono medio-rigidi e tendono a trovare un equilibrio giusto fra superfici dure e materassi morbidi; questi materassi di media rigidità funzionano meglio per supportare la forma della colonna vertebrale e per prevenire e risolvere il mal di schiena.
Quindi. in generale, se si ha dolore nella schiena, la vera soluzione potrebbe essere quella di cambiare la rete sottostante al materasso, magari andando direttamente su una superficie rigida o il pavimento stesso, ma soprattutto sarebbe il caso di sostituire il materasso vecchio.
Teniamo conto che un letto medio ha tipicamente 10 anni, il che equivale a circa 3 anni di sonno continuativo e qualsiasi tipo di struttura ha difficoltà a sopportare quel tipo di peso per così tanto tempo.
In generale in uno studio, si è visto che un materasso nuovo e più rigido riduce il mal di schiena dal 47 al 63 per cento; il problema è che non si è ancora trovato uno standard oggettivo per misurare la rigidità del materasso.
Quindi la maggior parte degli studi chiede alle persone di dare un giudizio in modo soggettivo e questo, quindi, è quello che deve fare anche una persona che voglia comprarsi il materasso nuovo, perché l’idea di superficie medio-rigida di un individuo può essere diversa da quella di un altro, perché le persone pesano differentemente ed hanno anche lunghezze differenti e quindi hanno bisogno di un materasso più rigido se sono più pesanti e più morbide se sono più leggere.
Anche per questo motivo, il dormire su una superficie rigida come il pavimento, potrebbe essere più comodo per coloro che sono più pesanti rispetto alle persone più piccole, più leggere.
Il materasso di maggiore rigidità o comunque una superficie rigida potrebbe anche giovare alle persone che dormono di lato e a pancia in giù; anche se dormire di lato su un materasso più rigido potrebbe causare la curvatura della parte inferiore della colonna vertebrale verso un lato, questo però viene compensato dal fatto che non si sprofonda troppo.
Per il massimo comfort, quando si è sdraiati sulla schiena, la superficie del letto dovrebbe consentire una posizione che assomigli alla postura in piedi.
Se non sei pronto a comprare un nuovo materasso, potresti comprare un topper, cioè un altro materasso più sottile che si mette sopra quello vecchio, molti sono in memory foam, cioè una schiuma a memoria di forma e questi si adattano davvero alla curva della colonna vertebrale, la mantengono allineata indipendentemente dalla posizione in cui si dorme.
Non soltanto comunque conta la superficie per dormire bene, ma ci sono anche altre cose che servono e che possono essere utili per risolvere il mal di schiena e altri fattori importanti sono il mantenimento della forza del “core”, cioè della parte centrale del materasso, della flessibilità del proprio corpo e di un peso sano soprattutto, quindi non essere sovrappeso.
In generale, come per tante altre cose, i trattamenti di cui parliamo possono fare in modo di rendere le articolazioni più mobili, più flessibili, migliorare il peso corporeo e quindi migliorare comunque la qualità del sonno.
Ricorda che la medicina ufficiale è importante e vanno seguite le indicazioni dei medici abilitati.
Non diciamo che queste cose si vanno a sostituire ad una vita sana, ad una dieta equilibrata e al fatto di andare a farsi controllare tutte le volte che serve e assumere tutti i medicinali che ci vengono prescritti.
Questi sono potenziamenti che ci fanno rimanere operativi, lucidi e in grado di goderci la vita.
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