Molti abitanti di Acciaroli vivono fino a 100 anni: potrebbe essere il rosmarino ?

Il rosmarino potrebbe essere la ragione per cui diversi abitanti di un villaggio italiano vivono così a lungo.

Una nuova ricerca dell’Università della California mira a scoprire perché così tanti abitanti di Acciaroli vivono fino a 100 anni e oltre.

Il merito potrebbe essere di una specifica dieta a base di rosmarino.

I ricercatori dell’Università della California di San Diego e dell’Università di Roma La Sapienza, stanno unendo le forze per scoprire perché i residenti di un remoto villaggio italiano vivono così a lungo e ritengono che possa avere a che fare con la grande quantità di rosmarino con cui gli abitanti del luogo infondono i loro piatti.

I cittadini di Acciaroli, che si trova sulla costa della regione Campania, hanno già riscontrato un basso tasso di malattie cardiache e di Alzheimer, contribuendo ad un’aspettativa di vita superiore alla media.

I 300 residenti scelti per partecipare allo studio hanno tutti più di 100 anni, quasi due decenni in più rispetto alle aspettative di vita nazionale italiana, che è di circa 83 anni.

I ricercatori sperano che studiando la dieta, lo stile di vita degli anziani di Acciaroli, si possa scoprire la chiave per un invecchiamento sano e per una vita più lunga.

In un comunicato stampa Alan Maisel, professore di medicina presso la divisione di medicina cardiovascolare dell’Università di San Diego, ha dichiarato: ” l’obiettivo di questo studio a lungo termine è scoprire perché questo gruppo di 300 persone vive così a lungo, conducendo un’analisi genetica completa ed esaminando il comportamento dello stile di vita, come la dieta e l’esercizio fisico”.

I ricercatori ritengono che il segreto dei centenari di Acciaroli possa essere nel cibo: come gran parte del Mediterraneo, i residenti seguono appunto una dieta mediterranea e questa è nota per i suoi benefici per la salute, grazie al fatto che consiste principalmente di verdure fresche, cereali integrali e grassi sani come l’olio d’oliva, ma molti dei loro piatti sono anche infusi con il rosmarino.

Ad Acciaroli e dintorni si trova una varietà particolarmente pungente di rosmarino coltivato in loco: si dice che abbia un odore 10 volte più forte della norma e questo fa parte della dieta quotidiana.

Oltretutto i residenti allevano e consumano i conigli ed in più consumano anche le acciughe pescate dai pescatori e, quindi, questa è una cosa piuttosto sana; in più c’è il sole abbondante, l’aria pulita, la gente sta all’aria aperta, nuota nelle spiagge locali, poi si arrampica anche su ripide colline che si snodano lungo la costa del Cilento, a sud di Napoli.

Queste scelte alimentari spiegano perché così tante persone qui, sia uomini che donne, vivono oltre i 90 anni.

I ricercatori hanno appena concluso uno studio preliminare sui centenari e gli ultra novantenni di Acciaroli e ritengono che questo possa essere una grossa parte del risultato.

Il dottor Alan Maisel ha detto: usano il rosmarino su tutto quello che cucinano!

Secondo i ricercatori circa un abitante su 60 ha 90 anni o più, e questo fa concorrenza ad altre cosiddette ” zone blu” come la Sardegna ed Okinawa in Giappone.

Queste zone hanno concentrazioni insolitamente elevate di persone molto anziane: invece per esempio negli Stati Uniti c’è un americano su 163 che ha 90 anni o più.

La qualità della vita, inoltre, di queste persone che hanno 90 o cent’anni, è molto elevata: praticamente non hanno cataratta, hanno poche fratture ossee, hanno un’ottima salute del cuore ed una bassissima incidenza del morbo di Alzheimer.

Alcuni studi hanno dimostrato che il rosmarino può aiutare le funzioni cerebrali ed i ricercatori pensano che la varietà coltivata ad Acciaroli possa avere concentrazioni particolarmente elevate di sostanze benefiche.

Secondo un altro ricercatore, il dottor Salvatore di Somma, professore di medicina all’Università La Sapienza di Roma, gli anziani dimostrano anche un robusto appetito sessuale: a 95 anni hanno un cervello più simile a quello di chi ha 50 anni ed a 50 anni si pensa ancora molto al sesso.!

Maisel, questo ricercatore americano, ha perfino riferito di un tentativo di seduzione da parte di una donna che pompava acqua nel centro di Acciaroli, che ha stimato essere nata non molto tempo dopo l’insediamento di Benito Mussolini nel 1922 e quindi pare questa attività sessuale sia veramente forte ad Acciaroli.

Lo studio su 27 famiglie con almeno un membro della famiglia di 90 anni o più, ha rilevato che i residenti anziani di Acciaroli hanno una micro circolazione eccezionalmente buona: i piccoli capillari che vanno direttamente nei tessuti per fornire nutrienti e rimuovere i rifiuti, sono estremamente efficaci e non sono bloccati come in molti altri anziani.

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Probabilmente anche il patrimonio genetico degli abitanti di quest’area è un fattore determinante: lo studio ha trovato molti composti metabolici non identificati nella popolazione locale, e questi meritano ulteriori indagini.

Chiaramente ci sono altri fattori in gioco gli abitanti di Acciaroli, oltre ad alimentarsi con la dieta mediterranea ricca di questo rosmarino fantastico, fanno anche escursioni quotidiane in montagna e quindi tutto questo contribuisce al fatto di vivere più a lungo e meglio.

Ovviamente il ricercatore americano ha detto che non è così semplice come condire un doppio cheeseburger al bacon con qualche rametto di rosmarino: effettivamente bisogna anche avere uno stile di vita generale miglior rispetto a quello del cibo spazzatura.

Per esplorare a fondo questo legame tra dieta ed invecchiamento sano, i ricercatori trascorreranno i prossimi sei mesi raccogliendo campioni di sangue, distribuendo questionari ed analizzando i 300 residenti per verificare il rischio di malattie cardiache, Alzheimer e cancro.

Salvatore di Somma, questo professore dell’ Università La Sapienza di Roma, ha dichiarato: ” questo progetto non solo aiuterà a svelare alcuni dei segreti dell’invecchiamento sano, ma costruirà legami più stretti con i ricercatori di tutto il mondo, che porteranno ad una maggiore scienza ed a un miglioramento delle cure cliniche della nostra popolazione che invecchia.

Ricorda che la medicina ufficiale e’ importante e vanno seguite le indicazioni dei medici abilitati.

Non diciamo che queste cose si vanno a sostituire ad una vita sana, a una dieta equilibrata e al fatto di andare a farsi controllare tutte le volte che serve e assumere tutti i medicinali che ci vengono prescritti.

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