l’Astaxantina e il rosso della vita per vivere fino a 150 anni, trattamenti antiinvecchiamento

La storia della Astaxantina comincia in piccole pozze d’acqua dopo un temporale o in altri luoghi in cui un’alga unicellulare puo’ vivere.

Il suo nome e’ Haematococcus Pluvialis e si trova prevalentemente in Europa, in Africa, nel Nordamerica e in parte dell’India, ovunque ci siano quantita’ d’acqua non grandissime lei vive felicemente; e’ di colore verde e l’avrete vista un sacco di volte: queste crescite verdastre nell’acqua sono date da questo tipo di alga unicellulare.

La cosa interessante e’ cosa succede quando ci sono condizioni di stress: in questo caso le singole cellule perdono i loro flagelli, si gonfiano e cominciano a produrre questa sostanza, l’Astaxantina, in piccole sferette che si accumulano all’interno del loro citoplasma, il liquido all’interno della cellula.

La cellula diventa di un rosso brillante ed e’ in grado cosi’ di reggere a condizioni ambientali molto pesanti, molto stressanti; non sembrerebbe una grande cosa, ma invece e’ molto importante perche’ alla fine questa sostanza rossa all’interno di questo organismo diventa cibo e a sua volta, in questa catena di creature che si cibano di altre creature, la troviamo poi dappertutto.

E’ alla base di quasi tutto il rosso che vediamo nelle creature del mondo: finisce nei crostacei, finisce nei pesci, finisce negli uccelli; e’ il rosso che vediamo nel salmone, e’ il rosso che vediamo nelle aragoste o nei granchi e nei gamberetti e anche nelle piume degli uccelli che si alimentano di quei gamberetti e alla fine del giro la troviamo anche all’interno dei corpi umani.

In questi corpi fa esattamente quello che fa all’interno della singola alga, quindi ci protegge da stress di vario tipo; per quanto riguarda gli stress dell’alga quelli sono tipicamente un ambiente con una elevata salinita’, con una mancanza di azoto o temperature troppo elevate; nel corpo umano protegge dagli stress ossidativi e dai radicali liberi, quindi alla fine agisce come un antiinfiammatorio e produce riparazioni dei danni cellulari e quindi uno stato di migliore funzionamento, di ringiovanimento delle cellule in generale.

Fa parte di una famiglia di sostanze che si chiama Carotenoidi, tipicamente sono pigmenti delle piante che danno colore; come altri che danno colore al mais, danno il rosso ai pomodori, esattamente come lAstaxantina, che pero’ ha un colore rosso molto brillante.

Ci interessa l’Astaxantina perche’ fa una quantita’ molto interessante di effetti positivi nel corpo e praticamente non ha effetti collaterali; nei Mitocondri, per esempio, agisce come un antiossidante e come un raccoglitore dei radicali liberi.

Un antiossidante, come abbiamo visto, e’ una molecola che inibisce l’ossidazione di altre molecole; l’ossidazione e’ una reazione chimica che puo’ produrre radicali liberi che a loro volta vanno in giro a produrre altre reazioni che possono danneggiare le cellule.

Un raccoglitore di radicali liberi e’ un tipo di molecola che va a raccogliere e distruggere i radicali liberi, appunto, che hanno uno o piu’ elettroni che non sono appaiati; questo li rende molto instabili e quindi vanno in giro a recuperare questi elettroni da altre molecole che si trovano nelle cellule, creando quindi dei problemi.

Va anche a preservare le membrane cellulari inibendo la perossidasi dei lipidi, l’attivazione di funzionalita’ del sistema immunitario e la regolazione dell’espressione di diversi geni.

Abbiamo visto nel capitolo sui Mitocondri che le normali reazioni che servono a produrre energia nell’organismo producono le specie reattive dell’ossigeno che vengono neutralizzate dalle normali difese della cellula, come abbiamo detto la Superossido Dismutasi e la Catalasi.

L’Astaxantina ha una particolare modalita’ di azione: va ad incorporarsi dentro le membrane della cellula e anche quelle dei Mitocondri e agisce quindi in questo strato intermedio in cui avvengono tutta una serie di reazioni importanti.

In questa posizione importante consente all’Astaxantina di agire in maniera molto piu’ potente di altri antiossidanti; per esempio e’ 200 volte piu’ potente dei Polifenoli, e’ 150 volte piu’ potente degli Antociani, e’ 75 volte piu’ potente dell’Acido Alfa Lipoico, 500 volte piu’ potente della vitamina E e 50 volte piu’ potente del Betacarotene.

Non parliamo poi della vitamina C!

In questo caso parliamo di 6 mila volte piu’ efficacia della vitamina C.

Non soltanto e’ molto piu’ potente, ma ha anche un altro effetto importante: puo’ sia accettare che donare protoni, ma a differenza di tante altre sostanze antiossidanti non diventa lei stessa un po’ ossidante in alcuni casi.

In un studio del 2010 si sono prese donne attorno ai 20 anni e sono stati loro somministrati dai 2 agli 8 mg al giorno di Astaxantina per otto settimane; quello che si e’ rilevato e’ stata una riduzione degli indicatori delle problematiche del DNA.

In altre ricerche si e’ visto che l’aggiunta di Astaxantina ha un effetto di mantenimento della salute della retina.

Le persone sovrappeso o direttamente proprio obese si e’ visto che sono particolarmente vulnerabili agli stress ossidativi; in uno studio del 2011 sono stati misurati i marcatori dello stress e della capacita’ antiossidante; il gruppo che non era stato trattato ha mantenuto un elevato livello di marcatori dello stress e un basso livello di capacita’ antiossidante rispetto alla gente con un peso normale; dopo tre settimane di trattamento con l’Astaxantina tutti questi indicatori sono tornati, per le persone obese o in sovrappeso, direttamente al livello delle persone normali.

In esperimenti condotti su cani si e’ visto che la somministrazione dell’Astaxantina ha avuto effetto sui Mitocondri: e’ aumentata la produzione di energia, di ATP che abbiamo visto essere la molecola standard dell’energia nell’organismo, di un 12 per cento.

Su molte ricerche si e’ rilevato come l’Astaxantina serva a controllare il livello dello zucchero in molti organismi diabetici, quindi puo’ avere un grosso effetto sul miglioramento delle condizioni del diabete.

In altre ricerche sul cervello si e’ visto che la somministrazione dell’Astaxantina ha prodotto una riduzione nelle degenerazioni neurali.

L’Astaxantina e’ in grado di superare la barriera ematoencefalica, quella che separa la circolazione sanguigna del cerevello da quella del corpo e non molte le sostanze sono in grado di farlo.

Oltre a combattere l’infiammazione e i radicali liberi l’Astaxantina ha dimostrato anche di attivare il Sistema Immunitario, attiva le cellule di tipo T e inibisce le reazioni autoimmuni.

Quello che fa e’ di agire anche sul sistema delle mucose, che si trovano sia nel tratto gastrointestinale che in quello respiratorio; sono la prima linea di difesa da qualunque tipo di infezioni, di attaccanti dal mondo esterno come batteri, virus e cosi’ via.

Ci sono molecole specifiche che si chiamano IgA e si vanno ad attaccare a questo tipo di microrganismi invasori e ne facilitano l’eliminazione.

Come ogni altra cosa, con l’invecchiamento la secrezione delle molecole di IgA inizia a decrescere e l’Astaxantina e’ in grado di far tornare questi livelli ad uno stato normale.

Per quanto riguarda il sistema cardiocircolatorio si e’ dimostrato che l’Astaxantina abbassa la pressione del sangue sistolica, migliora il funzionamenot del cuore e aiuta a prevenire l’aterosclerosi e gli infarti.

In generale previene o addirittura cura le malattie di tipo cardiocircolatorio, che abbiamo visto essere la principale causa di morte in occidente.

Per quanto riguarda la vista ci sono una serie di effetti interessanti: come sappiamo tutti la vista decresce con l’eta’ e produce un fenomeno che si chiama Presbiopia, che e’ direttamente collegato alla flessibilita’ della lente che si trova nell’occhio.

Per mettere a fuoco qualunque cosa questa lente deve essere regolata per poter rendere chiaramente visibili le cose piu’ vicine; con l’invecchiamento succede che sia la lente, sia i muscoli che la controllano diventano piu’ rigidi, cosicche’ diventa proressivamente piu’ difficile la messa a fuoco.

Perche’ tutto questo succcede?

Perche’ gli occhi sono al centro di uno stress piuttosto elevato; ci sono la luce e quindi anche le radiazioni che penetrano all’interno dell’occhio e vanno a colpire tutti i tessuti.

Le componenti come la lente dell’occhio hanno una bassa circolazione del sangue; ha i suoi antiossidanti, ma questi vanno diminuendo con l’eta’ e quindi ha uno stress eccessivo, cumulativo; si va ad accrescere negli anni con la continua riduzione della sua capacita’ di mantenersi sana.

Il risultato e’ che verso i 40/50 anni tutti gli essere umani cominciano a sperimentare difficolta’ di messa a fuoco, difficolta’ di visione.

Non soltanto la lente dell’occhio, ma anche la retina e’ sottoposta ad un grande stress perche’ viene colpita anche lei dai raggi luminosi e dalle radiazioni che vengono dal mondo esterno, quindi e’ raggiunta da livelli molto elevati di radicali liveri che producono danni nel DNA.

Questo col tempo potrebbe portare a degenerazione maculare e anche alla cecita’.

In uno studio fatto i Giappone nel 2009 sono stati somministrati cinque milligrammi al giorno di Astaxantina a persone di mezza eta’ per un mese: il 50 per cento di costoro ha avuto un miglioramento nella vista, specialmente nella messa a fuoco degli oggetti vicini o nella visione sfocata.

In un altro studio si e’ visto che due anni di trattamento con Astaxantina hanno prodotto una stabilizzazione della vista, un miglioramento nella acutezza visiva e un migliore contasto in persone normali.

Per quando riguarda la pelle, sappiamo che essa e’ il piu’ grande organo del corpo umano e l’interfaccoa col mondo esterno; protegge dalle radiazioni, dalla eccessiva evaporazione dell’acqua e da tanti altri effetti.

E’ ovviamente, come tutti sanno, il principale organo sul quale si vedono gli effetti dell’invecchiamento; l’Astaxantina riduce i danni da radiazioni che provengono dall’ambiente esterno; riduce gli effetti negativi della radiazione dall’interno, riducendo i danni al DNA derivanti dai raggi UVA che vanno a colpire in profondita’ nel derma, creando variazioni nel DNA stesso, soprattutto perche’ sollecitano le reazioni infiammatorie.

L’Astaxantina puo’ essere presa come supplemento, ma e’ anche disponibile come una crema da applicare sulla pelle stessa.

Sono state fatte una serie di ricerche e si e’ visto che ci sono miglioramenti molto importanti sull’aspetto esteriore della pelle grazie anche all’applicazione di creme che si basano su questa sostanza.

Un altro aspetto importante si ha sull’esercizio fisico: come sappiamo e’ piuttosto importante e qui l’Astaxantina puo’ giocare un ruolo significativo; far muovere i muscoli, far aumentare la frequenza del battito cardiaco con l’esercizio produce una maggiore richiesta di energia circolante, questo fa si che i Mitocondri, che abbiamo visto essere la centrale energetica dell’organismo, debbano produrre molta piu’ ATP.

Nel fare questo hanno bisogno di piu’ ossigeno, si puo’ arrivare fino a 80 volte di piu’ rispetto all’ossigeno che viene utilizzato nello stato a riposo, e noi abbiamo visto che l’ossigeno e’ quello che poi produce i radicali liberi, le specie reattive dell’ossigeno e quindi l’infiammazione.

L’Astaxantina, che abbiamo visto ridurre tutte queste sostanze negative, diventa quindi molto importante da assumere se si fa esercizio.

Ci sono diversi studi che hanno dimostrato che la fornitura della Astaxantina migliora le prestazioni sportive, ma ce n’e’ uno molto interessante che ha dimostrato che migliorano anche altri tipi di “prestazioni sportive”: quelle dello sperma.

Ad un gruppo di uomini infertili sono stati somministrati 15 milligrammi al giorno di Astaxantina per tre mesi: alla fine dell’esperimento si e’ visto che la probabilita’ di ottenere una gravidanza e’ salita al 50 per cento, mentre invece il gruppo di controllo che non l’aveva presa e’ rimasto allo 0, 5 per cento, quindi c’e’ una grossa differenza.

L’Asaxantina e’ solubile nei grassi e quindi come per tante altre cose e’ consigliato assumerla con del cibo per un adeguato assorbimento intestinale.

Come si fa ad assumere Astaxantina?

La cosa migliore e’ mangiare salmone: ce n’e’ una buona quantita’ ed e’ la cosa piu’ semplice; e’ possibile prendere anche degli integratori, si trovano da uno a quaranta mg e tipicamente se ne prendono una decina di milligrammi tutti i giorni.

In generale nel mondo medico viene prescritta per la prevenzione delle infezioni batteriche, le infiammazioni, i problemi cardiovascolari e il cancro, per la riduzione dei danni cellulari e del grasso corporeo, e anche per il miglioramento delle funzioni cerebrali e l’andamento dell’aspetto della pelle.

quanto piccole, delle possibili interazioni negative con altri farmaci o comunque casi in cui questa cosa non e’ raccomandata.

Pero’ attenzione al fatto di non rimanere ancorati a questo punto di vista ormai obsoleto che la vitamina D e’ sempre negativa, bisogna stare attenti e prenderla solo una volta ogni tanto.

Perche’ prenderla una volta alla settimana o al mese non fa effetto e prenderne poca non ha effetto.

Non produce effetti negativi come si credeva perche’ basta assumerla insieme alla K2.

Ricorda che la medicina ufficiale e’ importante e vanno seguite le indicazioni dei medici abilitati.

Non diciamo che queste cose si vanno a sostituire ad una vita sana, a una dieta equilibrata e al fatto di andare a farsi controllare tutte le volte che serve e assumere tutti i medicinali che ci vengono prescritti.

Questi sono potenziamenti che ci fanno rimanere operativi, lucidi e in grado di goderci la vita.

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