La cura della cataratta senza chirurgia è possibile?

Ci sono delle gocce da mettere negli occhi che evitano la formazione della cataratta?

La Cataratta è uno dei principali problemi che si sviluppano con l’invecchiamento.

E’ determinata dalla progressiva opacità del cristallino, della lente che fa sì che si focalizzino i raggi luminosi sulla retina, e quindi essenzialmente quello che succede è che le persone ci vedono sempre più sfuocato, sempre più scuro, fino a che a un certo punto non ci vedono quasi più per nulla.

È una delle principali cause per la cecità dovuta semplicemente a cause cosiddette naturali. Noi sappiamo che l’invecchiamento non è certamente una cosa da ritenersi uno stato naturale, ma comunque fino ad oggi così si è pensato.

L’unica cura possibile per la Cataratta, fino ad oggi, è stata l’intervento chirurgico con la sostituzione del cristallino.

Fino a poco tempo fa si riteneva che non ci fosse nessun modo per rallentare o addirittura ribaltare l’evoluzione della Cataratta, se non un intervento chirurgico, e quindi moltissime persone si sono sottoposte a questo intervento molto invasivo perché disperate, non ci vedevano più, cominciavano a vederci sempre meno e non c’è altro modo di curare la situazione.

Una cosa importante che si è notata, ne abbiamo parlato nel capitolo dedicato alla Carnosina, è che la L Carnosina, in forma di collirio, prodotto prevalentemente in Russia, sembra essere in grado di fermare l’avanzare della Cataratta o addirittura curarla, quindi farla tornare indietro.

Si tratta di una sostanza, la Carnosina, che come abbiamo visto evita la glicazione, cioè la produzione dell’AGE, Advanced Glycation end Products; proprio l’AGE abbiamo visto, va a colpire tutta una serie di cose nell’organismo quindi è uno dei principali nemici da combattere per evitare l’invecchiamento; nel cristallino l’AGE va proprio a fare questo, va a renderlo opaco sempre di più, quindi fare qualcosa che non soltanto impedisca di produrre nuovo AGE, che si può ottenere anche mangiando molto meno zucchero per esempio, cosa però difficile in occidente, è importante!

Addirittura la Carnosina, abbiamo visto, è una delle poche sostanze che è in grado di far tornare indietro la situazione, quindi di rimuovere l’AGE dal collagene nell’organismo, migliorare la pelle, migliorare anche il cristallino.

Questo tipo di trattamento però ha pochi studi a favore, quindi richiede una maggiore ricerca.

Nonostante questo però, ci sono già dei prodotti in vendita, come abbiamo detto, delle gocce soprattutto per uso animale, ma c’è qualcosa anche per uso umano, come dicevamo, prevalentemente di produzione russa.

Una notizia che è giunta da breve invece, è che c’è un nuovo tipo di trattamento, un nuovo tipo di sostanza che può essere utilizzata per la cura della Cataratta ed evitare quindi di passare alla chirurgia.

Questo trattamento è abbastanza rivoluzionario ed ha mostrato risultati estremamente positivi nei test di laboratorio, quindi dà una buona speranza che questo tipo di patologia possa essere presto trattata e curata.

I risultati di questa ricerca sono stati pubblicati in un giornale che si chiama Investigative Oftalmology and Visual Science: si tratta di un articolo peer review, cioè che è stato controllato da altri esperti che ne hanno approvato la fondatezza scientifica, quindi è molto importante e molto affidabile come sorgente d’informazione. È molto importante anche che si pubblichino questo tipo di risultati perché la Cataratta colpisce sessantacinque milioni di persone in tutto il mondo ed è la causa principale, come dicevamo, della cecità e della riduzione delle capacità visive.

La Cataratta, più nello specifico, è una situazione causata da una disorganizzazione delle proteine della lente del cristallino dell’occhio, che porta alla formazione di grumi di proteine all’interno del cristallino stesso.

Questi grumi sparpagliano i raggi luminosi e riducono moltissimo la trasmissione di questi raggi nella retina.

Quindi è come se i raggi luminosi fossero delle frecce che vengono scoccate e ci fossero in mezzo non aria, per esempio, ma delle palle, dei grumi, che una volta colpiti dalle frecce, queste vengono deflesse in tutte le direzioni.

Quindi quello che si ottiene alla fine è che, o non passa niente oppure sulla retina arriva un’immagine molto distorta, molto sfocata.

Come dicevamo la Cataratta capita molto spesso con l’invecchiamento ed è praticamente il destino di tutti, invecchiando, di sviluppare la Cataratta prima o poi quindi interessa tutti questa cosa, anche se per adesso non ce l’hai ancora, comunque la cosa importante da tenere in considerazione ed evitare una operazione chirurgica è una grande cosa!

La Cataratta però può essere anche causata dalla sola esposizione degli occhi al sole, o da vari tipi di stress, per esempio anche dal fumo: uno fuma ed il fumo è proprio sotto agli occhi va su e colpisce costantemente le lenti esterne dell’occhio.

Un’altra grande causa dello sviluppo della Cataratta è il diabete ed anche alcuni tipi di medicine che le persone assumono.

Un team di scienziati internazionali guidato dalla professoressa Barbara Pierscionek della Anglia Ruskin University, ha portato avanti test ottici avanzati su un composto dell’ossisterolo, che è stato proposto come trattamento per la Cataratta.

L’ossisterolo è un derivato ossigenato del colesterolo che è molto importante per la regolazione ed il trasporto del colesterolo stesso, avendo come effetto finale che il cristallino è più trasparente e più in grado di focalizzare le immagini esterne.

Viene prodotta anche una riduzione dell’opacità del cristallino stesso nel quarantasei percento dei casi.

In questo test si è verificato l’effetto su diversi tipi di topi, sia topi normali sia topi geneticamente modificati per sviluppare questo offuscamento del cristallino, tramite un’alterazione delle proteine specifiche.

Nell’occhio destro di questi topi i ricercatori hanno somministrato una singola goccia di un composto specifico dell’ossisterolo direttamente sulla superficie dell’occhio stesso.

Allo stesso momento hanno somministrato una goccia di sostanza neutra, nello specifico la Ciclodestrina, nel loro occhio sinistro. Alcuni di questi topi sono stati lasciati senza trattamento e sono serviti come gruppo di controllo per verificare se c’era un effetto sugli altri loro amici, diciamo così.

L’obiettivo di questo trattamento è stata una specifica mutazione del cristallino chiamato Alfa A e Alfa B: sono mutazioni che spesso causano la Cataratta con l’invecchiamento.

Il trattamento con il composto dell’ossisterolo ha mostrato un miglioramento nei profili di indice refrattivo, un parametro ottico molto importante che è necessario per mantenere un’elevata capacità di focalizzazione.

Questo è capitato nel sessantun percento dei casi; si è rilevato anche un miglioramento nel livello di opacità nel quarantasei per cento dei topi trattati.

La professoressa Pierscionek ha affermato che questo studio ha dimostrato l’efficacia di questo composto, che si sapeva già avesse un effetto importante per la cura della Cataratta, ma non era stato mai testato prima direttamente sulle proprietà ottiche dei cristallini.

È la prima ricerca di questo tipo al mondo e quindi è molto promettente; ha mostrato che c’è una significativa differenza ed un grande miglioramento nelle proprietà ottiche fra occhi che hanno lo stesso tipo di Cataratta e che, appartenendo allo stesso animale, avevano una grande differenza fra l’occhio trattato e quello non trattato, quindi non c’era nessun’altra motivazione possibile se non l’effetto di questo tipo di sostanza.

Il miglioramento è stato significativo in alcuni tipi di Cataratta ma non in tutti quanti; questo quindi ci dice che il trattamento potrebbe essere indicato per specifici tipi di Cataratta.

Questo indica che probabilmente in futuro, come per tante altre cose, sarà necessario sviluppare una medicina personalizzata su misura, che dipenda dal tipo di malattia, per esempio in questo caso di Cataratta, che sviluppa ogni singolo individuo, perché normalmente possono avere cause differenti e sono all’interno di uno specifico genotipo, cioè di una specifica espressione genica che dipende dal DNA che è diverso da persona a persona.

Come si fa a sapere se si sta sviluppando la Cataratta?

Visto che è un processo insidioso e comunque prende anche del tempo, magari se lo si prende quando sta cominciando, si può cercare di rallentarlo.

Ci sono una serie di sostanze, integratori che vanno in questa direzione, soprattutto la riduzione di molti fattori di infiammazione nell’occhio, che derivano dai radicali liberi ed è importante!

Su questo abbiamo fatto un video, per esempio, sull’Astaxantina molto importante per la riduzione dei danni al sistema visivo.

Come fa un medico a determinare se una persona ha la Cataratta o la sta sviluppando?

In generale si va a guardare la storia medica della persona ed i sintomi, si fa anche un test specifico per l’occhio.

Il test tipicamente è un test di acutezza visiva, per cominciare. Quindi si usa, come si vede nei film, questa tabella con tutte le lettere dalla più grande alla più piccola e si può vedere fino a che punto uno riesce ancora a distinguere e comprendere la singola lettera che il dottore indica tipicamente con una bacchetta, poi ci sono cose più moderne al giorno d’oggi però mediamente funziona così!

Un’altra cosa che si utilizza è una macchina che proietta un forte raggio di luce sopra l’occhio e c’è una specie di microscopio che consente al dottore di vedere chiaramente ingrandite le strutture esterne dell’occhio, ingrandendo moltissimo è possibile vedere anche lo spazio fra una struttura e l’altra e si può vedere se ci sono piccole deformazioni, piccole irregolarità e questo consente chiaramente di fare una diagnosi successiva.

Dopodiché ci può essere anche un esame retinico. È un esame per il quale si mettono delle gocce specifiche negli occhi, queste gocce dilatano le pupille al massimo possibile e quindi diventa più facile esaminare la parte posteriore degli occhi; quindi la retina, la parte sensibile, è un po’ come la pellicola della macchina fotografica se vogliamo! Si usa anche in questo caso una luce molto forte, montata dentro una macchina chiamata oftalmoscopio.

Alla fine si può utilizzare anche uno specifico macchinario che misura la pressione del fluido presente all’interno dell’occhio. L’occhio al suo interno non è una palla vuota, ma ha una specie di gel, un liquido, e questa pressione è molto importante per mantenere la forma corretta.

Quindi anche questa viene misurata in fase di esame.

Ma cosa possiamo fare dal punto di vista dello stile di vita, cosa possiamo fare a casa per ridurre gli effetti della Cataratta diagnosticata, oppure evitare di svilupparla troppo velocemente?

Prima di tutto bisogna essere sicuri, per esempio, che gli occhiali e le lenti a contatto siano le più indicate.

Quindi bisogna avere esami periodici, se si usano questo tipo di apparecchi, ed è importantissimo aggiornare molto di frequente la situazione dell’occhio con un nuovo esame, perché magari vanno cambiati i vari indici, le varie forme delle lenti a contatto o degli occhiali.

Si può evitare di stressare troppo l’occhio, quindi utilizzare tutte le volte che serve una lente di ingrandimento, se bisogna leggere qualcosa di particolarmente piccolo.

Al giorno d’oggi è possibile usare anche il cellulare: ci sono molte applicazioni che consentono di guardare e di zoomare, quindi ingrandire l’immagine che il cellulare riprende, invece di sforzarsi si può utilizzare questo tipo di tecniche.

Questo riduce lo stress sopra l’occhio. Si può migliorare l’illuminazione della casa e dell’ufficio, si può usare quindi lampadine con luce più intensa e questo consente di facilitare la lettura e la visualizzazione delle cose.

Può sembrare stupido, ma quando si va fuori casa è possibile indossare degli occhiali da sole o anche solo banalmente un cappellino con una visiera abbastanza ampia. Questo riduce il riflesso della luce e quindi riduce anche lo stress sull’occhio.

Un’altra cosa che si può fare è di limitare la quantità di tempo che si guida di notte, perché di notte è difficile vedere, l’occhio si sforza di più per la visione notturna, quindi se si va da qualche parte magari è meglio farlo quando c’è ancora luce del sole piuttosto che di notte.

In generale la cosa più importante di tutte è limitare l’infiammazione e limitare i radicali liberi.

Ci sono molte radiazioni che non sono visibili, a partire dai raggi cosmici, ma anche molte altre cose che passano attraverso tutte le strutture dell’occhio che noi non vediamo perchè al di fuori del nostro campo visivo, ma sono molto forti e possono penetrare attraverso tutte queste strutture e creare degli stress, sia di tipo infiammatorio sia dal punto di vista dei radicali liberi, appunto.

Quindi una cosa molto importante per ridurre l’effetto ed addirittura fermare la progressione verso la Cataratta è quella di assumere integratori, che sono quelli di cui parliamo nei nostri video, che vanno a limitare fortemente l’infiammazione e i radicali liberi.

Come abbiamo già detto uno dei più importanti per l’occhio è l’Astaxantina, ma un’altra molto importante è la Luteina.

Ricorda che la medicina ufficiale e’ importante e vanno seguite le indicazioni dei medici abilitati.

Non diciamo che queste cose si vanno a sostituire ad una vita sana, a una dieta equilibrata e al fatto di andare a farsi controllare tutte le volte che serve e assumere tutti i medicinali che ci vengono prescritti.

Questi sono potenziamenti che ci fanno rimanere operativi, lucidi e in grado di goderci la vita.

Iscrivendosi alla pagina (e mettendo un ‘mi piace’) si resterà aggiornati su tutte le tecnologie di estensione vitale e inversione dell’invecchiamento in sviluppo o già disponibili nel mondo, tramite articoli e video tradotti in italiano.

Registrati sul sito per ricevere automaticamente tutti gli aggiornamenti del Movimento rilevanti per la tua vita estesa e la tua salute potenziata:

Rimani sempre aggiornato anche con il nostro canale telegram, basta un click qui:

https://t.me/vitaestensione

Segui gratuitamente tutti gli episodi anche solo ascoltandoli sul podcast del Movimento Estensione Vita

su Apple:

https://podcasts.apple.com/us/podcast/movimento-estensione-vita/id1567804669

su Spotify:

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

9 − 1 =