Perché devi respirare attraverso il tuo naso quando dormi

Forse non avrete mai sentito parlare di questa tecnica, poco ortodossa, basata su un’antica saggezza, per smettere di russare e proteggere denti e gengive, stimolando al contempo il sistema nervoso parasimpatico e mettendo a tacere reazioni di lotta e di fuga!

Durante i miei viaggi in India mi sono imbattuto in alcuni studi che sono piuttosto interessanti; uno studio in particolare ha confrontato due gruppi di soldati durante il sonno: un gruppo respirava con il naso e l’altro con la bocca.

Lo studio ha rilevato che il gruppo che respirava con il naso si ammalava raramente rispetto al gruppo che respirava con la bocca.

Un altro studio ha mostrato che il sonno con respirazione nasale è incoraggiato dai genitori indiani, che in genere sistemano il bambino addormentato su un fianco, con il mento pressato sul cuscino o sul lenzuolo e la bocca chiusa.

Perché dormire con la bocca chiusa?

Le ricerche che suggeriscono i benefici della respirazione nasale durante il sonno sono convincenti: la respirazione nasale fa passare l’aria attraverso i turbinati.

I turbinati sono strutture specifiche del naso, che la dirigono fino ai lobi inferiori dei polmoni.

In questo luogo dei polmoni predominano i recettori parasimpatici, che sono necessari per calmare il corpo e prepararsi al sonno profondo.

Inoltre la maggior parte del sangue nei polmoni si trova nei lobi inferiori.

La maggior parte dei casi in cui si russa è causata dalla respirazione a bocca aperta e tutti i dispositivi per l’apnea notturna sono progettati per aiutare le persone a respirare con il naso durante il sonno.

Questo è molto importante perché, l’apnea notturna, sono quelle fasi durante le quali praticamente si rimane soffocati, non si riesce più ad inspirare e ad un certo punto si ha una specie di esplosione, che molto spesso è la fase più acuta del russare, ma questo vuol dire che per diversi secondi il sangue non viene ossigenato e durante tutta la notte il corpo non è ossigenato correttamente, quindi soffre, patisce, addirittura si possono produrre problemi cardiaci.

L’apnea notturna è un grosso problema ed è molto studiato in occidente.

La respirazione nasale porta più efficacemente l’ossigeno negli alveoli dei lobi inferiori, più ricchi di sangue, che non solo favoriscono una sana ossigenazione del sangue stesso, ma cosa più importante favoriscono uno scambio significativamente maggiore di tossine e scorie dei lobi inferiori, perché sono più vascolarizzati.

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La respirazione nasale notturna aiuta a calmare l’organismo e ad eliminare le tossine liposolubili.

Nel 1998 la scoperta dell’ossido nitrico è stata premiata con il Nobel per la chimica.

E’ stata definita la molecola della panacea, in grado di supportare la riparazione cellulare come mai prima d’ora.

Si è scoperto che la maggiore quantità di ossido nitrico nell’organismo viene prodotta durante la respirazione nasale: lo stesso effetto non si verifica con la respirazione tramite la bocca.

L’ossido nitrico viene prodotto nei seni paranasali quindi, quando si respira con il naso, una grande quantità viene convogliata nel lobi inferiore dei polmoni dove agisce come agente antinfiammatorio, un’agente ormonale, antisettico e riparatore per l’intero tratto respiratorio e per i delicati tessuti dei polmoni.

Durante il sonno la respirazione nasale aspira anche questo ossido nitrico dei seni paranasali e lo porta fino ai polmoni e poi direttamente nel flusso sanguigno, attraverso gli alveoli polmonari.

Una volta che l’ossido nitrico è nel flusso sanguigno, si è dimostrato essere l’agente principale dell’organismo per la protezione e la riparazione del rivestimento endoteliale delle arterie.

Abbiamo poi parlato in altri video, del fatto che ha una serie di altri effetti molto positivi, riduce la pressione, aumenta le capacità sessuali nell’uomo, quindi cura anche persino l’impotenza.

Inoltre l’ossido nitrico regola il tono vascolare, il flusso sanguigno, fornisce ossigeno ai mitocondri per la produzione di energia, favorisce una sana viscosità del sangue, favorisce la salute del rivestimento, appunto, delle arterie prevenendo le malattie cardiovascolari.

Genera antiossidanti per la riparazione, come la Superossido dismutasi, favorisce una sana glicemia ed una migliore sensibilità all’insulina, ed alla fine, riduce l’indice di massa corporea, regola il flusso sanguigno cerebrale e la plasticità neurale.

I benefici dell’ossido nitrico rilevati dalla scienza, sono più che sufficienti a sostenere l’antica saggezza ayurvedica, secondo cui la respirazione nasale durante il sonno è uno strumento importante da insegnare ai bambini.

In più diversi altri studi hanno rilevato i benefici della respirazione nasale: di notte ci sono circa 8 ore di questo tipo di effetti, la respirazione nasale costringe l’intera gabbia toracica a respirare, la respirazione nasale profonda impegna tutte le 12 costole ad agire come leve che massaggiano il cuore ed i polmoni.

La respirazione nasale e l’attivazione completa della gabbia toracica, agiscono come una pompa per veicolare il fluido linfatico dalle parti inferiori del corpo verso l’alto nella cavità toracica e nel cuore, favorendo un flusso linfatico sana e attivo.

Oltretutto questa respirazione nasale, con l’attivazione completa della gabbia toracica, è fondamentale per una flessibilità ed elasticità ottimali della colonna vertebrale, della testa, del collo e della parte bassa della schiena.

La respirazione nasale abbassa la frequenza cardiaca e respiratoria rispetto alla respirazione con la bocca ed aumenta anche l’attività delle onde cerebrali alfa rispetto, sempre, alla respirazione fatta con la bocca.

Le onde cerebrali alfa sono prodotte durante il rilassamento e gli stati meditativi; la respirazione con la bocca produce una quantità significativa di onde cerebrali beta, che sono associate alla risposta allo stress.

Oltretutto fare esercizi con l’aspirazione nasale far sì che vengano percepiti come meno faticosi, rispetto agli esercizi fatti con la bocca, secondo una scala detta “Scala di Borg”, che è la scala dello sforzo percepito.

Gli esercizi fatti con la respirazione nasale mostrano tempi di recupero più brevi ed una migliore resistenza rispetto a quelli fatti con la bocca; non per ultimo, respirare dal naso durante il sonno può eliminare il russare e può aiutare a prevenire e trattare l’apnea notturna.

La maggior parte delle persone si sveglia con la bocca secca, l’alito cattivo e a volte la gola irritata.

E’ stato riscontrato che la respirazione con la bocca asciuga la saliva nella bocca stessa, il che è collegato a cambiamenti nei batteri orali ed alla proliferazione di composti volatili di zolfo, che causano l’alito cattivo nonché la proliferazione di altri ceppi di batteri indesiderati della bocca, che possono essere associati ad una cattiva salute dei denti e della gengive.

In un altro studio, 50 pazienti con ostruzione delle vie aeree nasali ed apnee ostruttiva del sonno, sono stati sottoposti a trattamento medico per rimuovere il blocco nasale.

E’ stato dimostrato che la respirazione nasale è ovviamente migliorata del 98 per cento, il 38 per cento dei pazienti ha smesso di russare ed il 78 per cento ha riferito di avere più energia durante il giorno.

Come ci si può allenare alla respirazione nasale notturna?

È possibile comprare online dei prodotti specifici: per esempio ci sono dei nastri adesivi o un nastro micro-poroso, che si possono trovare facilmente.

Prima di applicare, però, il nastro adesivo per la respirazione notturna è importantissimo consultarsi con un medico, perché potrebbe anche essere pericoloso, non fatelo così di propria iniziativa.

Un nastro specifico che si chiama SomniFix, addirittura essendo poroso, consente di respirare attraverso la bocca in caso di sforzo, quello che potrebbe accadere durante il sonno.

Quindi cosa succede: questi nastri adesivi si mettono sulla bocca, impediscono di respirare facilmente con la bocca stessa e quindi si impara, ci si abitua a respirare col naso.

Col tempo ci si accorge di aver imparato a respirare con il naso e si può passare banalmente da un nastro adesivo per la bocca ad un cerotto, che si applica verticalmente sulle labbra per tenerle unite durante il sonno ed alla fine di tutto questo si può anche semplicemente non usarli più, perché ci si abitua a respirare comunque dal naso.

Se non si vuole utilizzare i cerotti, la cosa più semplice da fare è di mettersi a dormire su un fianco, possibilmente con il mento appoggiato sul cuscino o sul letto, in modo che tenga la bocca chiusa.

Provateci! potrebbe essere un esperimento interessante che può cambiare di molto la vita.

Ricorda che la medicina ufficiale è importante e vanno seguite le indicazioni dei medici abilitati.

Non diciamo che queste cose si vanno a sostituire ad una vita sana, a una dieta equilibrata e al fatto di andare a farsi controllare tutte le volte che serve e assumere tutti i medicinali che ci vengono prescritti.

Questi sono potenziamenti che ci fanno rimanere operativi, lucidi e in grado di goderci la vita.

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